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Campioni internazionali

Swiatek & Shiffrin, quando tennis e sci diventano amici

La giovane polacca stella nascente delle racchette e la campionessa statunitense della neve fra i paletti si agganciano sul web, fra complimenti e consigli…

di | 23 febbraio 2021

Mikaela Shiffrin

Mikaela Shiffrin con la medaglia d'oro in combinata ai Mondiali di sci di Cortina (foto Getty Images)

Iga & Mikaela, Swiatek & Shiffrin. La storia si ripete: due campioni di altri sport diventano amici, non in diretta, come avviene nei villaggi olimpici che, di quadriennio in quadriennio, seminano fantastici rapporti fra esseri umani, abitualmente lontani per aspetto, colore della pelle e cultura che, una tantum, si ritrovano magicamente uniti dalla convivenza, dal tran-tran comune e dalle affinità elettive.
Nei tempi moderni, aggravati dal Covid, i sentimenti spuntano sul web, da messaggini, da interviste, da parole che spuntano sullo schermo del computer e si propagano e rimbalzano nel tam-tam dei social. La scusa è uno sport fra i più belli e affascinanti, come il tennis, che attrae tanti e che spesso gli atleti professionisti praticano nel tempo libero, come anche il golf. Primeggiando anche lì grazie al colpo d’occhio, alle gambe di ferro, alla coordinazione, all’attitudine agonistica.

Le protagoniste dell’ultimo capitolo “campioni amici di sport diversi” sono appunto una tennista, la 19enne polacca Iga Swiatek, una delle giovani più forti, esplosa l’anno scorso dominando il Roland Garros, e la stella dello sci alpino, la 25enne americana Mikaela Shiffrin, due ori olimpici, sei mondiali, tre coppe del Mondo, che ha vinto praticamente tutto, peraltro da giovanissima.

Iga Swiatek esulta stringendo il pugno (foto Getty Images)

Succede così che la tennista, in una intervista a Tennis channel, dica convinta: “Mikaela è un gran bel modello, la rispetto tanto. Spesso la mia psicologa, Daria Abramowicz, utilizza proprio la Shiffrin come avatar per la resilienza nelle gare. Sarebbe un sogno incontrarla e conoscerla di persona. Io la rispetto davvero. Lei ha fatto qualcosa di diverso nello sport. Non sono un grande fan dello sci, l’ho vista sciare solo la passata stagione. E’ un ottimo esempio di comportamento e atteggiamento. Per me è davvero un ottimo modello perché ha fatto la prima apparizione olimpica da adolescente e spero che quest’anno sarò anch’io all’Olimpiade. E, come lei, voglio ottenere grandi cose. La rispetto davvero”.

La sorpresa della polacca è stata immensa quando ha ricevuto la risposta della Shiffrin: “Grazie per l’enorme complimento. Congratulazioni anche a te per la vittoria agli Open di Francia 2020. È stata una partita straordinaria da guardare, un’enorme testimonianza della tua forza fisica e mentale. Ho imparato molto guardando il tuo gioco e la compostezza durante quella partita e da quale momento in poi”.

Come, come? Anche la Shiffrin ha guardato lei? La Swiatek si è enormemente inorgoglita, alla vigilia del torneo di Adelaide, e ha ritwittato: “Non mi aspettavo che... ?? Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Significa molto soprattutto perché sento che anche tu sei stata al mio posto e sai che cosa si prova. Non ho potuto guardare i Mondiali di Cortina perché non c’era possibilità in Australia, ma ho seguito ogni discesa e ogni notizia. Sei una grande”.

.@iga_swiatek thanks for the huge compliment.??Also, congrats on the 2020 French Open win. Was an amazing match to watch and huge testament to your own physical+mental fortitude. I have learned a lot from watching your point play and composure during that match and since then... https://t.co/OB8aHt68Vw

Mikaela Shiffrin in azione ai Mondiali di sci di Cortina (foto Getty Images)

La Shiffrin ha approfondito con la sua nuova ammiratrice Doc il discorso mentale: “Dal mio punto di vista, il gioco mentale è sempre un lavoro in corso con alti e bassi ma non dimenticare che è anche solo una parte della vita. Siamo tutti umani, nei giorni buoni e cattivi, e a volte ti sentirai come se il mondo si aspettasse che tu abbia solo bei giorni e vinca tutto. Non tutti possono capire quanto ci vuole solo per vincere UNA competizione, figuriamoci OGNI competizione. Dal momento che non sei una macchina, ci saranno sconfitte che fanno male ma impariamo dal quelle più delle vittorie. La sconfitta di una persona può essere la vittoria di un’altra”.

Tutti ragionamenti che aiutano la crescita della Swiatek: ”Dopo il mio match con Simona Halep agli Australian Open, ero davvero arrabbiata con me stessa perché mi sentivo come se avessi fatto molti errori non forzati nel secondo e terzo set. Non ho avuto il tempo di capire subito, davanti ai giornalisti, che la mia avversaria aveva giocato il suo miglior tennis. Poi, dopo aver analizzato tutto, ho capito che lei aveva dato il massimo, quel giorno, e io  avevo fatto del mio meglio, avevo espresso quello che avevo”. 

Le sconfitte aiutano più delle vittorie: “Sono tornata subito ad allenarmi su alcuni colpi precisi, come la risposta e la posizione al servizio. Non devo fare una magia perché sento che gioco già abbastanza bene. Perciò, invece di tornare a casa, come faccio di solito dopo gli Slam, invece di riposarmi, per la prima volta gioco subito un altro torneo. Spero di essere cresciuta quel po’ che mi occorre per giocare settimana dopo settimana”. 

Il tennis mondiale e la Polonia chiedono molto a Iga: “Non c'è pressione perché sento che sto giocando un buon tennis. Spero di giocare tanti tornei quest’anno, quindi non devo sbrigarmi e vincere subito. Voglio solo divertirmi a stare in campo. Sta andando tutto bene, in realtà, soprattutto perché so quanto sia stata difficile - super frenetica - questa pre-stagione per me e come è cambiata la mia situazione. Perciò mi sento contenta delle mie prime prove. Anche se, ovviamente, dopo aver vinto uno Slam vorresti di più del quarto turno giocato contro Simona. Ma ho giocato il mio miglior tennis, perciò sono comunque contenta”.

Non sei una macchina, direbbe il suo avatar, la nuova amica Mikaela Shiffrin.

Iga Swiatek colpisce di diritto (foto Getty Images)

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