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"Mi sono giocato una buona fetta di Nitto ATP Finals" ha detto Sinner dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz a Parigi-Bercy. "Per reagire conosco un solo modo: riprendere ad allenarmi"
di Alessandro Mastroluca | 03 novembre 2021
Dopo le sconfitte, ha confessato, Jannik Sinner non dorme mai bene. Difficilmente la notte dopo il 7-6 7-5 subito da Carlos Alcaraz all'esordio a Parigi-Bercy farà eccezione. "Se ci fosse un bottone per smettere di pensare a questo match, lo userei" ha detto in conferenza stampa.
L'azzurro ha fatto i complimenti allo spagnolo, che ha fatto la differenza negli scambi di media lunghezza. Ha vinto 39 punti a 21, infatti, in quelli che hanno richiesto tra i 5 e gli 8 colpi. "Carlos è un giocatore molto solido" ha detto Jannik, che pure è stato più efficace negli scambi brevi, merito soprattutto di una resa migliore al servizio tanto con la prima quanto con la seconda.
"Non sono riuscito a sfruttare le occasioni sul 5-5 nel primo set. Poi nel secondo ho provato a fare qualcosa in più, ma ho anche sbagliato di più", ha aggiunto. Ha provato e fallito meglio, per citare il celebre verso di Beckett che Stan Wawrinka ha deciso di tatuarsi sul braccio.
Una sola partita, per quanto così attesa come questa, non è sufficiente a profetizzare come sarà il futuro di lungo periodo dei due. E non può nemmeno bastare a capire come andrà la rivalità che per molti appassionati caratterizzerà le prossime stagioni nel circuito ATP.
The kids are alright ?? pic.twitter.com/QED6rwnHDq
— ROLEX PARIS MASTERS (@RolexPMasters) November 3, 2021