-
Campioni internazionali

Swiatek no-limits: è di nuovo in finale a Roma!

Nelle semifinali degli Internazionali BNL la numero uno del mondo stende Sabalenka, inanella la 27esima vittoria di fila (eguagliando la striscia positiva di Serena Williams del 2015) e si candida con autorità per il bis al Foro Italico

di | 14 maggio 2022

Iga Swiatek incita il pubblico del Centrale (foto Sposito)

Fa sembrare il tennis una roba facile: si rincorre la palla, si colpisce, si fa punto sempre (o quasi). E in effetti per lei lo è, almeno in questa prima parte di stagione condita con numeri da fantascienza. Diventa invece una roba terribilmente complicata per (tutte) le sue avversarie. Iga Swiatek sta letteralmente dominando il circuito femminile: e come il suo idolo Rafa Nadal adora da matti la competizione. A Roma, dove è in serie positiva da dieci partite, punta decisa al bis back-to-back, lei che in questo 2022 ha già messo in bacheca quattro trofei, compresi tutti i primi tre “1000” disputati.

Nelle semifinali degli Internazionali BNL d’Italia (WTA 1000 - montepremi 2.527.250 dollari) sulla terra rossa del Foro Italico a Roma, Swiatek, n.1 del ranking e del seeding, ha battuto 62 61, in un’ora e 19 minuti di partita, la bielorussa Aryna Sabalenka, n.8 WTA e terza testa di serie, inanellando la 27esima vittoria consecutiva (eguagliata la striscia positiva di Serena Williams nel 2015), la 34esima di questo 2022 (la 26esima in due set) contro appena 3 sconfitte.

La grinta di Iga Swiatek (foto Fioriti)

La 20enne di Varsavia era in vantaggio 2-1 nel bilancio dei precedenti con la 24enne di Minsk e si era imposta proprio nelle ultime due sfide, nei quarti sul cemento di Doha, ed in finale sulla terra indoor di Stoccarda, concedendole in tutto la miseria di nove giochi.

Pronti, partenza, via. Quattro risposte di Iga che ha subito fatto il break: altrettanto velocemente, però, lo ha restituito. Al secondo tentativo di allungo, però, la polacca ha confermato il break salendo 3-1: poi ha continuato a rispondere 'nei piedi' della bielorussa togliendole di nuovo la battuta (5-2), la sua arma migliore, e vincendo dodici degli ultimi quattordici punti ha archiviato il primo set per 6-2.

Nel secondo game della seconda frazione, dopo aver già ceduto un altro turno di battuta, Aryna ha visto le prime due palle-break del match: ma le ha appunto solo viste, perché Swiatek le ha cancellate immediatamente salendo 2-0. In compenso nel gioco successivo Sabalenka è risalita da 0-40 ma alla quarta palla-break ha perso ancora il servizio (3-0).

Nel sesto game Aryna ha arginato in qualche modo l’emorragia (4-1) e poi al cambio campo ha chiesto un medical time out per un problema alla parte bassa della schiena. Alla ripresa la 20enne di Varsavia ha proseguito come se nulla fosse, contro una Sabalenka frastornata che ha sprecato un’altra palla-break (5-1), e poi ha chiuso con l’ennesima risposta vincente sul terzo match-point. Per un eloquente 63 punti a 36 complessivi.

Il saluto tra Aryna Sabalenka ed Iga Swiatek (foto Sposito)

Swiatek ha così messo la firma sulla quinta semifinale consecutiva: nelle quattro precedenti occasioni se n’è poi tornata a casa con il trofeo. Sabalenka ha messo dentro solo il 55% di prime, non ha tirato nessun ace ed ha commesso tre doppi falli: così questa Swiatek non si batte.

Se ad ottobre 2020 aveva stupito il mondo conquistando il suo primo titolo, in assoluto, addirittura uno Slam, al Roland Garros con il suo tennis potente ma fluido, la versione 2022 di Swiatek è assolutamente devastante. Diventata n.1 del ranking sei settimane fa, dopo il ritiro a sorpresa dell’australiana Ashleih Barty (e la sua conseguente cancellazione dal ranking), Iga sta dimostrando di meritare appieno lo scettro mondiale, forte di una voglia di vincere che non conosce confini (a dimostrarlo anche i 13 “bagel” distribuiti da inizio anno). Jabeur o Kasatkina sono avvisate….  

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti