Schiantato Zverev in tre set. Ruud in finale per il secondo anno di fila

Per il secondo anno consecutivo il norvegese Casper Ruud si è qualificato per la finale del Roland Garros battendo per 63 64 60 Alexander Zverev. Per il tedesco invece è la seconda semifinale di fila perduta dopo l'infortunio subito alla caviglia lo scorso anno contro Rafa.
Una partita a senso unico. Ruud arriva sempre prima di Zverev sulla palla, fa sempre la cosa giusta, non perde mai terreno e varia in continuazione la rotazione dei colpi, soprattutto con il rovescio.
Il norvegese tiene il primo turno di battuta a zero grazie a tre errori gratuiti di Zverev. Il tedesco non è esplosivo come nei giorni migliori e con un doppio fallo si complica subito la vita offrendo al rivale una palla break: Ruud è perfetto, la trasforma, ma non riesce a confermare il vantaggio. Nel terzo game il norvegese manca la palla del 3-0 e Zverev assesta il contro break alla quinta palla utile. Ma l'inerzia della partita rimane dalla parte di Ruud che si porta rapido sullo 0-40, poi si china al recupero di Zverev, ma ottiene ugualmente il secondo break per il 3-1.
Ruud è troppo regolare per Zverev, copre bene gli angoli del campo e prende sempre il tempo all'avversario. Sul 5-2 Ruud manca un set point, sul 5-3 porge su di un piatto d'argento la palla del contro break a Zverev prima di rimettersi in linea a chiudere la frazione.
Gli scambi del norvegese sono profondissimi e a Zverev forse manca anche la convinzione. Nel quarto game il tedesco si si procura 3 palle break consecutive, ma non riesce a trovare l'allungo decisivo. L'equilibrio regge fino al settimo game, poi Ruud fa il break e vola avanti 2 set senza resistenze del suo avversario.
Il terzo set si apre ancora con un break a favore del norvegese che approfitta di un game disastroso di Zverev. Il linguaggio del corpo del tedesco è avvilente, il suo dritto poco esplosivo e due smash in rete portando Ruud alla palla del doppio break. Doppio fallo di un metro e 3-0 Ruud. Qui finisce una partita già finita da diversi minuti. Ruud non sbaglia più e chiude il set per 6-0 in 2 ore e 9 minuti.