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Pur mancando il Grande Slam il serbo allunga la striscia di settimane da numero 1, davanti a Medvedev e Tsitsipas. Rublev per la prima volta 5° e Ruud 10°, “best” per Matteo e Jannik, come per Musetti e Mager. Che balzi Harris, Alcaraz e van de Zandschulp, lo “scalatore” della settimana
di Gianluca Strocchi | 13 settembre 2021
L’ultimo Slam stagionale con il suo bottino di punti provoca un po’ di scossoni nella top ten del ranking mondiale ATP, anche se Novak Djokovic consolida la sua leadership pur vedendo svanire in extremis l’obiettivo Grande Slam: il 34enne serbo, diventato per la prima volta numero 1 del mondo il 4 luglio 2011 e al suo quinto periodo in cima al ranking, dopo aver strappato a Roger Federer il record all-time porta a 338 le sue settimane complessive sul trono.
Alle sue spalle, ora distanziato di 1353 punti, il russo Daniil Medvedev, con il greco Stefanos Tsitsipas sul terzo gradino del podio (best ranking). Conferma al quarto posto per il tedesco Alexander Zverev, mentre sulla quinta poltrona si accomoda per la prima volta il russo Andrey Rublev, davanti allo spagnolo Rafa Nadal (a sua volta allunga la striscia record a 834 settimane consecutive in top ten).
I quarti di finale agli US Open consentono di migliorare il proprio best ranking a Matteo Berrettini (entrato in top ten nel novembre 2019), ora in settima posizione, a 642 punti dal campione di Manacor, che ha chiuso in 2021 in anticipo, proprio come l’austriaco Dominic Thiem, adesso ottavo.
Si mantiene in nona piazza l’elvetico Roger Federer, mentre entra per la prima volta nella elite del circuito maschile il norvegese Casper Ruud, al decimo posto.
Sono da best ranking anche il canadese Felix Auger-Aliassime (11°, +4), il nostro Jannik Sinner (14°), il cileno Cristian Garin (17°, +2) e il gigante statunitense Reilly Opelka, che scala cinque gradini entrando per la prima volta nella Top 20 (19°).
Festeggiano i rispettivi record personali i britannici Daniel Evans (23°, +4) e Cameron Norrie (28°, +1).
I quarti a Flushing Meadows consentono un balzo di quindici posizioni al sudafricano Lloyd Harris, fino alla casella numero 31, suo nuovo best ranking. E ritoccano il proprio personale pure il kazako Alexander Bublik (n.34, +3), lo spagnolo Carlos Alcaraz, che guadagna 17 posti in un colpo solo portandosi al numero 38, e il Next Gen statunitense Sebastian Korda (42°, +3).
Avanza di 16 posizioni lo spagnolo Pedro Martinez (2° turno US Open e titolo nel challenger di Siviglia), fino alla casella 59, ma la palma di “scalatore” della settimana – almeno fra i primi cento – va all’olandese Botic van de Zandschulp, giunto nei quarti nella Grande Mela partendo dalle qualificazioni, con un balzo di 55 posti fino al numero 62.
La doppietta in Costa Azzurra a livello challenger (St. Tropez e Cassis) permette al francese Benjamin Bonzi di spingersi fino alla 76esima piazza (+18), immediatamente seguito dal connazionale Arthur Rinderknech (+6). E sono diciotto anche i posti che guadagna il giovane yankee Jenson Brooksby fino ad assestarsi al numero 81.
Vedono sempre più vicina la Top 100 lo spagnolo Carlos Taberner (102°, +3) e i fratelli argentini Francisco (104°, +3) e Juan Manuel Cerundolo, che vola al numero 108 (+27) con la doppietta challenger a Como e Banja Luka.
CLASSIFICA ATP - TOP TEN
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 12.133 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) 0 10.780
3 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 8.350
4 Zverev, Alexander (GER) 0 7.760
5 Rublev, Andrey (RUS) +2 6.130
6 Nadal, Rafael (ESP) -1 5.815
7 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 5.173
8 Thiem, Dominic (AUT) -2 4.995
9 Federer, Roger (SUI) 0 3.765
10 Ruud, Casper (NOR) +1 3.440
Anche dopo gli US Open l’Italtennis può vantare tre giocatori fra i primi 25 e nove nei top 100 della classifica mondiale ATP. Grazie ai quarti di finale a New York Matteo Berrettini (entrato prepotentemente in top ten a novembre 2019: quarto azzurro nell'Era Open a riuscirci), primo italiano di sempre a raggiungere la finale a Wimbledon, guadagna un’altra posizione e si accomoda per la prima volta sulla settima poltrona, a 642 punti da Rafa Nadal che ha chiuso in 2021 in anticipo, così come Dominic Thiem, ottavo dietro al romano.
Migliora il proprio best ranking anche Jannik Sinner che sale al numero 14 (in progresso di due posti), mentre fa un passo indietro Lorenzo Sonego, ora al 24° posto (best ranking).
Scende di un gradino anche Fabio Fognini (32°), mentre migliorano il proprio record personale sia Lorenzo Musetti portandosi al numero 57 (+3) che Gianluca Mager, che avanza di cinque posizioni fino al 66° posto.
Tre passi indietro per Marco Cecchinato (84°), uno avanti invece per Andreas Seppi (88°) e Stefano Travaglia, ora 99°, il nono azzurro in Top cento.
Da segnalare i best ranking per Franco Agamenone (230°) con un balzo di 61 posti grazie al titolo nel challenger di Kiev, il secondo dopo quello vinto il mese scorso a Praga, Giulio Zeppieri (249°, +2) e l’altro Next Gen Flavio Cobolli (n.264, +17).
CLASSIFICA ATP - ITALIANI TOP 15
7 Berrettini, Matteo (ITA) +1 5.173 punti
14 Sinner, Jannik (ITA) +2 2.895
24 Sonego, Lorenzo (ITA) -1 2.097
32 Fognini, Fabio (ITA) -1 1.744
57 Musetti, Lorenzo (ITA) +3 1.108
66 Mager, Gianluca (ITA) +5 990
84 Cecchinato, Marco (ITA) -3 896
88 Seppi, Andreas (ITA) +1 868
99 Travaglia, Stefano (ITA) +1 766
125 Caruso, Salvatore (ITA) -12 634
157 Gaio, Federico (ITA) +2 461
174 Giannessi, Alessandro (ITA) -3 411
206 Marcora, Roberto (ITA) +7 327
210 Moroni, Gian Marco (ITA) +43 320
227 Fabbiano, Thomas (ITA) -16 291
Il trionfo agli US Open consente a Daniil Medvedev di portarsi in seconda posizione, dietro Djokovic, nella Race to Turin che stabilirà gli otto partecipanti alle Nitto ATP Finals, da quest'anno (e per i successivi quattro) ospitata a Torino.
Matteo Berrettini consolida il suo sesto posto e vede avvicinarsi il traguardo, mentre Jannik Sinner perde una posizione ed è 11°, numeri alla mano da qui a fine stagione in lotta con altri tre contendenti – Ruud, Hurkacz e Auger-Aliassime - per gli ultimi due pass. Un sogno che si allontana al contrario per Lorenzo Sonego, ora in 19esima piazza.
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 8.370 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) +1 6.380
3 Tsitsipas, Stefanos (GRE) -1 5.470
4 Zverev, Alexander (GER) 0 4.915
5 Rublev, Andrey (RUS) 0 4.030
6 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 3.955
7 Nadal, Rafael (ESP) 0 2.985
8 Ruud, Casper (NOR) 0 2.675
9 Hurkacz, Hubert (POL) 0 2.505
10 Auger-Aliassime, Felix +5 2.320
11 SINNER, Jannik (RUS) -1 2.255
12 Karatsev, Aslan (RUS) -1 1.895
13 Shapovalov, Denis (CAN) +1 1.745
14 Carreno Busta, Pablo (ESP) -2 1.730
15 Norrie, Cameron (GBR) -2 1.710
16 Bautista Agut, Roberto (ESP) 0 1.585
17 Schwartzman, Diego (ARG) +1 1.480
18 Opelka, Reilly (USA) +1 1.460
19 SONEGO, Lorenzo (ITA) -2 1.330
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32 FOGNINI, Fabio (ITA) -3 1.015
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44 MUSETTI, Lorenzo (ITA) 0 856