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Campioni internazionali

Da Medvedev a Ruud, i 5 candidati al n.1

Sono ben cinque i pretendenti al trono per il post Us Open. Una situazione insolita dopo il ventennio dominato dai Fab 4. Vediamo chi sono e quante possibilità hanno effettivamente di salire in vetta al ranking Atp

24 agosto 2022

Chi sarà il numero uno del mondo dopo gli Us Open? Siamo cresciuti nell’Era delle grandi dinastie, quella di Federer, Nadal e Djokovic, e la lotta per la vetta del ranking Atp è sempre stata una questione privata tra questi tre titani della racchetta. Dal febbraio 2004 al febbraio 2022, se si esclude una parentesi di 41 settimane tra il novembre 2016 e l’agosto 2017 in cui Andy Murray ha conquistato il trono, la prima posizione del ranking è sempre stata un affare privato di quei tre.

Oggi, invece, sono addirittura cinque i giocatori ad avere la chance di approdare al numero 1 Atp dopo gli Us Open: Daniil Medvedev (attuale n.1), Rafa Nadal (oggi n. 3 del ranking), Carlos Alcaraz (4 Atp), Stefanos Tsitsipas (che questa settimana ha guadagnato la quinta posizione dopo la finale a Cincinnati) e, per ultimo, il 23enne norvegese Casper Ruud.

Ovviamente va escluso il n.2 del ranking, il tedesco Alexander Zverev, che ha rinunciato a giocare a New York per i postumi dell’infortunio alla caviglia rimediato a Parigi (con conseguente operazione). Dopo l’ultimo Slam perderà 720 punti dei suoi 5760 attuali, non potendo difendere la semifinale dello scorso anno, quando fu sconfitto al 5° set da Djokovic.

Proprio il serbo è l’altro giocatore da lasciare in sospeso. Infatti il nome di Novak è, ad oggi, ancora in tabellone allo Us Open nella posizione n.5 del seeding. Ovviamente sulla sua partecipazione pende però la questione della vaccinazione Covid, necessaria per entrare negli States.

Gli altri protagonisti sono tutti teste di serie a New York: Medvedev 1, Nadal 2, Alcaraz 3, Tsitsipas 4 e Ruud 5 o 6 a seconda di cosa succederà al serbo. Vediamo, in breve, la loro situazione.

L’attuale n.1 al mondo, Daniil Medvedev lo scorso anno vinse l’ultimo Slam stagionale quindi è su di lui tutta la pressione di difendere i 2000 punti che porta in dote il trofeo degli Us Open. Attualmente il 26enne russo ha 6885 punti.

Lo scorso anno Rafa Nadal aveva saltato lo Slam newyorchese per il problema al piede che poi lo aveva tenuto ai box fino alla fine della stagione. Questo si traduce in 0 punti da difendere sui campi di Flushing Meadows dove, anche se non in perfette condizioni (vedi la sconfitta a Cincinnati per mano di Coric, che però poi quel Masters 1000 lo ha vinto), il campione di 22 Slam non può che partire tra i favoriti. Oggi Rafa ha 5630 punti e in caso di vittoria andrebbe a 7630 (6830 se arrivasse in finale, 6350 se perdesse in semifinale).

Il suo connazionale Carlos Alcaraz arriva a New York con tante aspettative e la concreta possibilità di uscirne da numero 1. Lo scorso anno, il 19 spagnolo, guadagnò 'solamente' 360 punti essendosi spinto fino ai quarti di finale dove aveva lasciato spazio dopo un set e mezzo di gioco, per un problema alla coscia, a Felix Auger-Aliassime. All’inizio della prossima settimana Alcaraz avrà 5100 punti e in caso di vittoria andrebbe a 6740 (5940 se arrivasse in finale, 5460 se perdesse in semifinale).

Gode di ottima forma, dopo la finale ottenuta a Cincinnati, Stefanos Tsitsipas. Il due volte campione a Monte-Carlo, lo scorso anno venne fermato nella Grande Mela proprio da Alcaraz al tie-break del quinto set nel terzo turno. Soltanto 90 quindi i punti da difendere per il 24enne di Atene che attualmente ha 4890 punti e in caso di vittoria andrebbe a 6800 (6000 se arrivasse in finale, 5520 se perdesse in semifinale).

L’ultimo giocatore ad avere la possibilità di essere n.1 al mondo dopo lo Us Open è Casper Ruud. Di tutti i pretendenti al trono, lui è quello che lo scorso anno a New York ha fatto peggio, essendo stato superato dal qualificato olandese Botic van de Zandschulp. 45 quindi i punti da difendere per il 23enne norvegese, attuale n.7 del mondo. Oggi Ruud ha 4695 punti e in caso di vittoria andrebbe a 6650 (5850 se arrivasse in finale, 5370 se perdesse in semifinale).

Insomma, calcolatrice alla mano, pare evidente che tutti e cinque i top player abbiano una possibilità di salire sul trono Atp con il ranking del 12 settembre. Anche se è Nadal che parte con un chiaro vantaggio sugli altri. Per sopravanzarlo, a prescindere dal risultati dell'iberico, tutti gli altri rivali dovranno almeno raggiungere la finale. Come al solito, messo da parte il calcolatore, la parola ora passa al campo.

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