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Campioni internazionali

Kyrgios come Nadal, perché non ha giocato la Davis: è polemica sui social

Nick Kyrgios ha saltato le Davis Cup Finals a Malaga. "Partirò per l'Arabia Saudita per un assegno a cinque zeri" ha scritto sui social. Parteciperà infatti alla Diriyah Tennis Cup dall'8 al 10 dicembre

di | 28 novembre 2022

Ha fatto rumore a Malaga l'assenza di Nick Kyrgios dalla finale di Coppa Davis. Lleyton Hewitt si è detto dispiaciuto per la decisione del numero 1 d'Australia in singolare e doppio, che quest'anno ha vinto l'Australian Open in coppia con Thanasi Kokkinakis e ha raggiunto la sua prima finale Slam in singolare a Wimbledon.

"Ho proato a convincerlo, ma non c'è stato niente da fare. Non posso fare di più" ha detto Hewitt che da capitano ha riportato l'Australia in finale per la prima volta dal 2003. Ma la finale si è chiusa con il successo del Canada, che ha trionfato per la prima volta nella sua storia, grazie alle vittorie di Denis Shapovalov su Kokkinakis e di Felix Auger-Aliassime su Alex De Minaur.

Kyrgios: "Assegno a cinque zeri in Arabia Saudita"

Un messaggio sui social di "Demon", che ha sottolineato come non ci sia per lui onore più grande di vestire la maglia della nazionale, ha scatenato le polemiche anche sui social. Un tifoso gli ha chiesto dei suoi programmi, e delle ragioni per cui non era a Malaga. "Sto per andare in Arabia Saudita per un assegno a cinque zeri" ha risposto, secco, Nick Kyrgios.

Come Rafa Nadal, che aveva già comunicato la sua decisione di partire per un lucrativo tour di esibizioni con Casper Ruud in Sudamerica iniziato durante le Finals di Malaga, anche Kyrgios ha dato priorità alle esibizioni e ai lauti guadagni che le accompagnano.

L'australiano sarà infatti in campo in Arabia Saudita per la Diriyah Tennis Cup, in programma dall'8 al 10 dicembre, poi a Dubai per la World Tennis League, esibizione a squadre miste che sarà trasmessa su SuperTennis dal 19 al 24 dicembre.

In Arabia Saudita si attende anche la presenza di Daniil Medvedev, Alexander Zverev, che dovrebbe fare la sua prima apparizione in campo dopo l'infortunio e il COVID che ha contratto pochi giorni fa, Dominic Thiem, Stan Wawrinka e Andrey Rublev.

Anche l'esibizione in Arabia Saudita ha suscitato, per altri motivi, diverse polemiche. Felix Jakens, di Amnesty International UK, ha accusato Norrie di prendere parte "all'ultimo tentativo di sportwashing dei sauditi" e ha chiesto al numero 1 di Gran Bretagna di utilizzare il suo ruolo per condannare le violazioni dei diritti umani in Arabia Saudita. Norrie però ha già fatto capire che non vuole farsi coinvolgere sul terreno politico e ha spiegato che semplicemente vede questa esibizione come un'ideale primo step di avvicinamento per l'Australian Open 2023.

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