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Il fuoriclasse svizzero, in piena riabilitazione dopo il terzo intervento al ginocchio destro, si è collegato con Sky Sport a Torino. Voglio tornare a giocare ma non voglio affrettare i tempi: difficilmente sarò a Wimbledon”. “Berrettini, Sinner, Musetti: in Italia c’è una nuova generazione incredibile”
21 novembre 2021
Matteo Berrettini "è ormai un giocatore consolidato nella top 10, sta vincendo tante partite, ora deve dimostrare continuità. Vedo un futuro ottimo per lui. Vincere uno Slam? Non lo so, ma pian piano ci sarà spazio per i nuovi e lui sarà uno di quelli che potrà ambire a quel successo. Anche Musetti e Sinner avranno occasioni in Italia c'è una nuova generazione incredibile". Lo ha detto Roger Federer in una intervista ai microfoni di Sky Sport.
"Spero riusciranno a crescere e consolidarsi, non essere soddisfatti della top ten ma fare un ultimo passo ulteriore", ha aggiunto il fuoriclasse svizzero che poi ha fatto il punto sulle sue condizioni dopo la terza operazione al ginocchio destro.
“Il mio desiderio è continuare a giocare ai massimi livelli, ora però mi concentro sulla riabilitazione, non voglio affrettare i tempi".
Roger guarda con una certa fiducia al rientro, ma difficilmente sarà a Wimbledon: "Se do uno sguardo al calendario penso che sarà complicato recuperare per giocare il torneo. Però è tra molto tempo, forse c'è una piccola possibilità ma non voglio alimentare troppe aspettative - ha detto -. Quest'anno ho avuto problemi col ginocchio sull'erba. Se ci vado voglio divertirmi".
Il “migliore di sempre” sta seguendo da lontano le Atp Finals, e ha affermato di aver visto "partite bellissime, con il Dna italiano che sta dando un valore in più a questo torneo. Peccato per Berrettini, ma Sinner l'ha sostituito al meglio. Mi sarebbe piaciuto giocare a Torino, vedremo l'anno prossimo".
L'ex n.1 al mondo si è detto in ansia per la sorte della collega Peng Shuai: "E' stata numero 1 al mondo; indipendentemente da questo, spero stia bene e che stia bene la sua famiglia - afferma Federer -. Tutta la famiglia del tennis è riunita attorno a lei. Sono legato a tutti i giocatori e alle giocatrici. Anche a me mancano i tornei, spero che arrivino presto buone notizie da lei".