
Chiudi
Roger Federer ha raccontato un retroscena della sua decisione di dire addio al tennis che coinvolge Nadal, protagonista insieme a lui del doppio con cui ha chiuso la carriera in Laver Cup
di Alessandro Mastroluca | 09 dicembre 2022
"Rafa Nadal è stato uno dei primi a sapere del mio ritiro". Parola di Roger Federer, che ha raccontato come è nata l'idea del doppio con Rafa Nadal come momento di addio al tennis durante la Laver Cup durante l'intervista concessa a Trevor Noah per The Daily Show. E ha anche raccontato un curioso aneddoto di qualche settimana fa quando una steward a Wimbledon, che evidentemente non l'aveva riconosciuto, non voleva farlo entrare all'interno dell'All England Club.
Venti volte campione Slam numero 1 del mondo per 310 settimane complessive, Federer ha disputato la sua ultima partita ufficiale in singolare proprio a Wimbledon, perdendo contro Hubert Hurkacz nel 2021. Il 6-0 incassato nei quarti dal polacco sul Centrale resta il suo ultimo atto nello stadio più glorioso del tennis mondiale dove ha celebrato ben otto trionfi, più di chiunque altro nella storia.
Nonostante tutti i tentativi di rientrare e di allontanare il momento dell'addio alle scene, dopo lo US Open 2022 Federer ha telefonato a Nadal per chiedergli di affiancarlo nella sua ultima partita in carriera: un doppio di fatto celebrativo alla Laver Cup, quest'anno andata in scena alla O2 Arena di Londra, che lo svizzero co-organizza.
"La mia speranza era di giocare con Rafa - ha detto a Trevor Noah -. E' stata un'emozione molto intensa, perché Nadal è stato uno dei primi a sapere del mio ritiro al di fuori del mio team e della mia famiglia. L'ho chiamato, gli ho detto: 'Prima che tu faccia degli altri programmi, mi piacerebbe molto averti con me in Laver Cup e vorrei che giocassimo un ultimo doppio insieme. Sarebbe straordinario, visto che il ginocchio sfortunatamente non si riprende e che sarà la fine della mia carriera".
Tutte le emozioni dell'ultima di Roger
Nadal ha accettato subito. "Oh mio dio, sì, ci sarò a qualunque costo" gli ha detto. Ed è stato di parola. E' andato a Londra di fatto solo per giocare l'ultima partita di Roger Federer, poi è tornato immediatamente a Mallorca anche per qualche piccola complicazione legata alla gravidanza di sua moglie, Maria Francisca Perelló che di lì a qualche settimana avrebbe partorito il loro primogenito Rafael.
"Non sto bene - ammetteva Nadal alla vigilia del torneo -. Sono state settimane difficili, ho dormito solo poche ore per notte, sono stressato. Ci sono situazioni più complesse del solito a casa. Devo affrontare una pressione diversa rispetto a quella a cui sono abituato in carriera. Fortunatamente però adesso le cose sono più tranquille, per cui sono riuscito ad essere qui".
Nadal e federer hanno giocato quell'ultimo doppio insieme, ma non sono riusciti ad evitare la sconfitta 4-6 7-6 (2) 11-9 contro gli statunitensi Jack Sock e Frances Tiafoe, che hanno aiutato il Resto del Mondo a battere per la prima volta l'Europa nella storia della manifestazione.
Dopo la partita, i due grandi rivali sono scoppiati a piangere insieme e hanno regalato agli appassionati una delle immagini più intense di una storia sportiva che ha cambiato il tennis negli anni Duemila.