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Campioni internazionali

Lo strano caso di Constant Lestienne, il Top 100 che ha vinto 2 partite ATP

Il trentenne francese ha vinto a San Diego la prima partita ATP del 2022. E' il giocatore con più match vinti nei Challenger in stagione ma in carriera non ha mai giocato uno Slam

di | 21 settembre 2022

Nel ranking ATP c'è un Top 100 di trent'anni che non ha mai giocato uno Slam in tabellone principale e ha vinto solo due partite in carriera nel circuito maggiore. E' il francese Constant Lestienne, numero 76 del mondo, che a San Diego ha ottenuto contro Brandon Holt la sua prima vittoria ATP in stagione. L'unico suo altro successo nel circuito maggiore risaliva al primo turno del torneo di Metz del 2018, contro l'estone Jurgen Zopp.

Lestienne, 81mo francese entrato tra i primi 100 del mondo, ha costruito la sua classifica soprattutto nei Challenger. Quest'anno, il migliore della sua carriera, ne ha vinti tre (Malaga, Pozoblanco, Vancouver). Ha raggiunto anche una finale a Segovia e tre semifinali.

Il pubblico ha sentito parlare di lui già nel 2016, quando è stato sospeso sette mesi dall'ITF perché aveva scommesso su partite non sue: era numero 164 allora, scese alla posizione numero 450. Ripartire da zero non è stato facile anche perché, come racconta il quotidiano francese L'Equipe, soffre di poliartrite reumatoide, una malattia genetica ereditata dal padre. 

Il "mago" Lestienne è rinato nel 2022

Quest'anno, però, il suo corpo ha smesso di essere il suo peggior nemico. Alla fine della scorsa stagione, Lestienne ha deciso di svolgere una vera preparazione alla French Touch Academy con il coach Julien Varlet che conosce i suoi problemi e li capisce. Da giocatore, infatti, è stato costretto a chiudere la carriera nel 2005 per un infortunio all'anca. Il lavoro con Varlet e il preparatore atletico Thomas Scherlé ha pagato.

Lestienne non ha mai giocato così a lungo come quest'anno senza passare in infermeria, e i risultati l'hanno portato a credere in se stesso come mai prima. Il trentenne ne ha bisogno per sviluppare il suo tennis atipico per cui si è guadagnato il soprannome di "Mago" come il creativo per eccellenza del tennis francese, Fabrice Santoro.

"Constant non sarà mai un metronomo che tira forte da un lato e dall'altro. Lui gioca dei colpi che gli avversari non eseguono, punta sull'intelligenza e non sulla forza" ha detto Varlet all'Equipe. Anche in allenamento, il coach stimola questo suo lato creativo per far sì che si applichi negli esercizi. "Devo spingerlo a lavorare senza che se ne renda conto, è una sfida per un allenatore" ha spiegato.

Fissato il primo obiettivo per l'anno prossimo

A questo punto della stagione, e con una classifica di Top 80, Lestienne e il suo staff non vogliono ancora spingere troppo in su la programmazione. "Non si deve bruciare le ali entrando nei 250 o provando a giocare i 500.

Il rischio è che faccia tre tornei e subisca tre sconfitte al primo turno in tre settimane. Finanziariamente sarebbe positivo, ma otterrebbe comunque zero punti" ha detto Varlet. E i punti contano per stabilizzare la classifica e arrivare dove Lestienne vuole andare. Ovvero per entrare direttamente nel tabellone principale dell'Australian Open 2023 e avere la certezza di poter giocare così la prima partita in uno Slam senza dover passare dalle qualificazioni.

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