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Al Melbourne Summer Set 2, Anisimova ha festeggiato il primo titolo da Bogotà 2019.
di Alessandro Mastroluca | 09 gennaio 2022
Amanda Anisimova torna a sorridere. Non giocava un torneo da Indian Wells lo scorso autunno, non raggiungeva e non vinceva un titolo da due anni. In Australia, al Melbourne Set 2, è cambiato tutto. La ventenne ha aggiunto un secondo trofeo alla sua bacheca dopo quello conquistato a Bogotà nel 2019. Ha sconfitto 7-5 1-6 6-4 la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, ex Top 30 che alla terza finale WTA ha dovuto ancora rimandare la festa per il primo titolo.
Capace di recuperare un break di svantaggio nel terzo set, Anisimova ha vissuto già una carriera in due tempi, e a Melbourne potrebbe essere iniziato il terzo.
Paragonata spesso a Maria Sharapova, nel 2017 Anisimova ha debuttato in un torneo WTA a Miami e in uno Slam al Roland Garros. Nel 2018 è diventata la più giovane a raggiungere gli ottavi a Indian Wells dal 1994 e ha debuttato in top 100 grazie alla sua prima finale WTA a Hiroshima.
Ha iniziato il 2019 con gli ottavi all'Australian Open e la memorabile semifinale al Roland Garros, la prima per una giocatrice nata negli anni 2000 in uno Slam. In mezzo, ha firmato importanti contratti con Nike e Gatorade grazie a Max Eisenbud, lo storico agente di Maria Sharapova. E ha affrontato la prova più dura, la morte del padre e coach Kostantin, subito prima dello US Open 2019.
Raise it high ??@AnisimovaAmanda | #MelbourneTennis pic.twitter.com/OMqWSnNU03
— wta (@WTA) January 9, 2022