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Quali sono le reali possibilità che Alcaraz o Tsitsipas possano scavalcare Djokovic al numero 1 del ranking ATP? Gli scenari in vista dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami
di Tommaso Mangiapane | 09 marzo 2023
Primo ATP Masters 1000 del 2023 e primi fuochi d'artificio all'orizzonte. Il "BNP Paribas Open", per tutti Indian Wells, potrebbe regalarci non solo grande spettacolo sul campo ma anche un nuovo numero 1 della classifica maschile al termine dei dieci giorni californiani.
Novak Djokovic, assente negli Stati Uniti per il perdurare delle leggi sull'ingresso nel Paese dei non vaccinati contro il Covid-19, potrebbe masticare doppiamente amaro. Il serbo ha 7.160 punti in classifica, 380 in più di Carlos Alcaraz che perderà i 360 della semifinale dell'anno scorso a Indian Wells.
Se però dovesse alzare il trofeo nel primo Masters 1000 della stagione Alcaraz arriverebbe a 7420 punti. Lo spagnolo, che lo scorso settembre a 19 anni e 4 mesi era diventato il più giovane n.1 di sempre da quando esiste la classifica computerizzata, tornerebbe così in testa al ranking ATP dal prossimo 20 marzo.
"É davvero un grande obiettivo per me, vincere Indian Wells e tornare in testa alla classifica sarebbe un grande risultato e voglio provare a raggiungerlo" ha commentato lo spagnolo alla vigilia del torneo, che dopo il bye iniziale lo vedrà impegnato al secondo turno contro il qualificato Thanasi Kokkinakis o la wild card Brandon Holt.
Alcaraz si presenta sul cemento californiano dopo un inizio di stagione abbastanza particolare: dopo aver rinunciato alle competizioni per tutto il mese di gennaio a causa di un infortunio muscolare, il classe 2003 di Murcia è rientrato in campo trionfando sulla terra di Buenos Aires prima di perdere in finale a Rio de Janeiro anche a causa di un altro infortunio alla gamba destra che lo ha costretto poi a rinunciare al '500' di Acapulco.
Adesso che è tornato, lo spagnolo è pronto ad affrontare la sfida e a dimenticare l'incredibile semifinale persa nella passata edizione contro Rafael Nadal: "Provo sensazioni davvero buone in questo momento. Dopo essermi preso qualche giorno di pausa sono tornato ad allenarmi e a fare qualche scambio con altri giocatori e mi sento alla grande". Dovesse trionfare ad Indian Wells, Alcaraz sarebbe però chiamato a difendere il n.1 e i 1000 punti conquistati un anno fa a Miami. Potrebbe restare a quel punto in vetta al ranking completando il "Sunshine Double".
C'è anche un altro giocatore che mira al trono del ranking al termine dello swing nordamericano: Stefanos Tsitsipas. Le chance del greco sono più ridotte. Con 5805 punti in classifica, e solo 135 da difenderne nei primi due Masters 1000, matematicamente può scavalcare Djokovic vincendo uno dei due Masters 1000 e centrando la finale nell'altro. Ma l'attuale n.3 del mondo non è molto fiducioso riguardo le proprie possibilità.
"Sono ancora in fase di recupero e non fingerò di avere tante chance di fare bene in questi prossimi due tornei, perché sarebbe sbagliato - ha dichiarato senza mezzi termini Tsitsipas in conferenza stampa -. Non l'ho detto molte volte in carriera, ma non credo che sarò in grado di arrivare in fondo. La priorità principale è preparare il mio corpo e curarlo prima dello swing sulla terra".
Il 24enne di Atene non è infatti ancora guarito da un problema alla spalla destra che lo condiziona dalla fine della scorsa stagione e lo ha costretto a saltare la trasferta di Acapulco, senza però impedirgli di raggiungere la sua seconda finale Slam all'Australian Open.
"Ho fatto un patto con me stesso affinché non saltassi Indian Wells e Miami - ha aggiunto il greco -, ma ho bisogno di tempo e di avere il mio team medico al mio fianco per aiutarmi a recuperare al massimo e non avere complicazioni come questa in futuro". Tsitsipas, n.2 del seeding, aprirà la sua avventura californiana contro l'australiano Jordan Thompson.