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Campioni internazionali

1 giugno: quando Fred fece il primo poker di Slam

85 anni orsono l’inglese Fred Perry divenne il primo tennista nella storia ad aver conquistato almeno una volta tutte e quattro le grandi prove del circuito mondiale, vincendo a Parigi sul barone tedesco Von Cramm

di | 31 maggio 2020

Fred Perry, a destra, con il barone Gottfried Von Cramm

Fred Perry, a destra, con il barone Gottfried Von Cramm

Il 1 giugno del 1935 Fred Perry conquistò il titolo agli Internazionali di Francia, battendo in finale il campione uscente del Roland Garros, il barone tedesco Gottfried Von Cramm in quattro set : 6-3 3-6 6-4 6-0.

Divenne così il primo giocatore della storia capace di conquistare tutti e quattro i titoli del Grande Slam. Impresa che era sfuggita all’australiano Jack Crawford, per il quale era stato coniato dal giornalista del The New York Times Allison Danzig il termine Grande Slam, capace di vincere tra il 1931 e il 1935 i campionati d’Australia, di Francia e Wimbledon ma non quelli degli Stati Uniti.

Frederick John Perry, per gli amici “Fred”, il più grande giocatore inglese della storia, era nato il 18 maggio del 1909 a Stockport.

Prima giocatore di tennis da tavolo che tennista, fu campione del mondo nel 1929, a Budapest, dove battè in finale l’ungherese Miklos Szabados. Lasciato il tavolo per il campo di ben altra dimensione, si dimostrò altrettanto vincente, con il suo tennis molto aggressivo, basato su un diritto colpito sempre con un anticipo esasperato e seguito immediatamente a rete. 

La statua dedicata a Fred Perry all 'All England Club di Wimbledon

Fu presto il n.1, conquistando nel giro di tre stagioni ben 8 titoli del Grande Slam: gli Australian Open 1934, il Roland Garros nel 1935, Wimbledon per tre stagioni consecutive (1934, ’35 e ’36) e i Campionati degli Stati Uniti nel 1933, ’34 e ’36.

E accompagnò queste imprese con il piglio del trascinatore in Coppa Davis: le Isole Britanniche si aggiudicarono l’Insalatiera per quattro edizioni consecutive, dal 1933 al 1936, e Fred non perse nemmeno un singolare nelle quattro finali, giocate con la formula del Challenge Round (la nazione detentrice aspettava la vincente del torneo delle nazioni Challenger, come ancora oggi avviene nella America’s Cup).

Nel 1938 passò al professionismo, dove sfidò Bill Tilden e Ellsworth Vines. Quando smise definitivamente di giocare si dedicò al giornalismo, alle radiocronache e all’abbigliamento sportivo.

Insieme al calciatore austriaco Tibby Wegner lanciò i primi polsini e fasce tergisudore. Poi passò alle magliette, prendendo a modello l’idea di René Lacoste e le sue polo in cotone con il coccodrillo cucito sul petto. Perry pensò a un simbolo più classico, ricamato direttamente sulla polo bianca: scelse la corona di alloro, presente nel logo originario di Wimbledon. Le polo con l’alloro furono presentate nel 1952 e furono un grande successo. Le vestì a lungo anche Andy Murray, il primo giocatore britannico capace di vincere a Wimbledon dopo Fred Perry. 77 anni dopo.

Fred Perry in azione al Roland Garros

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