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Il serbo numero uno del mondo, rientrato a Belgrado, è stato ripreso mentre si allena giocando con la mano sinistra. Non è certo il suo caso, ma ci sono stati in passato casi di giocatori e giocatrici che hanno cambiato mano
di Angelo Mancuso | 28 maggio 2020
Ma Nole non è destro? A vederlo in azione un video postato sui social il dubbio viene, eccome. Il video in questione lo ritrae in allenamento a ritmo molto intenso e con la racchetta ben stretta dalla mano sinistra. Il numero uno del mondo sta ritrovando la forma in vista del ritorno ufficiale in campo all'Adria Tour, un torneo con alcuni grandi campioni tra cui Zverev e Thiem in programma dal 13 giugno a Belgrado.
Non è certo il caso di Djokovic, ma ci sono stati in passato casi di giocatori che hanno cambiato mano. Un caso famoso è quello di Alexander Volkov, tennista russo che dopo essersi infortunato più volte alla spalla destra, per proseguire l’attività decise giocoforza di diventare mancino riuscendo a salire fino alla 14esima posizione del ranking nell’agosto del 1993 conquistando in carriera tre titoli Atp. C’è poi Pavel Hutka, ceco di nazionalità e oggi 71enne, che era ambidestro e giocava indifferentemente con la mano destra e la sinistra: nel 1979 è stato numero 84 della classifica mondiale.
Anche miti del tennis femminile come Margaret Court (detiene il record di Slam vinti in carriera, 24) e Maureen Connolly cambiarono mano da ragazzine perché i loro allenatori ritenevano che fosse svantaggioso giocare con la mano sinistra. Idem, più di recente, la giapponese Kimiko date, leggenda del Sol Levante che ha continuato a giocare fino a 47 anni.