Chiudi
I tennisti si sfidano sui social nel nuovo fenomeno virale, la "Toilet paper challenge": palleggiare con rotoli di carta igienica. C'è chi lo fa con i piedi, come Sinner, e chi con il bordo della racchetta.
di Vincenzo Martucci | 23 marzo 2020
“Challenge”, sfida, può esistere una sfida a pedate o con il piatto corde della racchetta in verticale, colpendo un rotolo di carta igienica? Ai tempi del Corona Virus si può, eccome, soprattutto fra contendenti giovani e giovanissimi, comunque giovani dentro, costretti dalla pandemia a trattenere troppo a lungo fra le quattro mura di casa fisicità e grinta, agonismo e adrenalina.
Is there anything Jannik Sinner isn't good at? Almost flawless toilet paper juggling by him. The best I've seen so far from a Tennis player on Instagram!#TenTouchesChallenge pic.twitter.com/Fz0GrSyQnf
— Alex | Tennis 🎾 (@Alex_Boroch) March 18, 2020
La storia racconta che lo sfidante, di anno in anno, a Wimbledon, fino al 1922, aveva l’onore, dopo una lunga selezione, a sfidare direttamente in finale il detentore del torneo, che attendeva inoperoso fino alla partita decisiva per assegnare il titolo. Oggi, “Challenger” è il circuito più duro, quello che separa il primo livello di tornei professionistici, gli ITF e i Satellite, dal circuito ATP, un purgatorio talmente duro e complicato da riunire più tipologie di tennisti: i giovani in crescita, gli acerbi, i rimandati dai primi esami, i bocciati, i convalescenti dopo infortunio, i vecchi prigionieri di un sogno.Didn’t have a football at home, so did it with the next best thing 🤪@GuernseyFC #OverToYou pic.twitter.com/XjqVU6xK8t
— Heather Watson (@HeatherWatson92) March 20, 2020
Voilà @LyesHouhou 😉 #PQchallenge #reprisedevollée #mamèreafaillimourir #Istayhome pic.twitter.com/6z5168T7OR
— Alize Cornet (@alizecornet) March 20, 2020