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Il paragone è tracciato da tempo, per l'aspetto, la precocità e le potenzialità del personaggio, ma Amanda Anisimova punta a eguagliare la Sharapova soprattutto in campo. Nel 2019 la statunitense ha mostrato di saper fare grandi cose, sfiorando la finale al Roland Garros, ma è andata troppo a sprazzi. Questo può essere l'anno della verità.
09 gennaio 2020
Non avrà vinto Wimbledon a soli 17 anni come "Masha", ma ha giocato il primo Slam a 15, ha sfiorato una finale a 18 e nell'anno dei 20 va a caccia della consacrazione, che passa soprattutto dalla ricerca della continuità. Se Amanda Anisimova dovesse farcela, le carte in regola per trasformarsi nella nuova Sharapova ci sono: dall'aspetto alle origini, fino alla determinazione infinita. Nella sua breve carriera ha già ottenuto tanto, ma il meglio deve ancora venire.