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Campioni internazionali

La notte delle stelle a Torino

Grande festa alla Nuvola Lavazza per i SuperTennis Awards. Matteo Berrettini e Jasmine Paolini migliori giocatori del 2019. Fognini premiato per l'impresa di Montecarlo. Sinner "most improved". Musetti e Cocciaretto Next Gen

di | 19 dicembre 2019

 jannik sinner e graziano risi supertennis award 2019

Tra meno di due anni, dal 2021 e fino al 2025, Torino vedrà sfilare le stelle mondiali del tennis con la prima edizione italiana delle Atp Finals. L’elegante cornice della Nuvola Lavazza di Torino ha ospitato il firmamento del tennis azzurro nella notte degli Oscar, i SuperTennis Awards. “Oh happy days” cantata dal coro gospel Golden Guys ha introdotto la serata dedicata all’annata d’oro del nostro tennis. Tanti giorni felici per il movimento con momenti straordinari come ha ricordato lo showman Max Giusti, che ha supportato con la consueta ironia i due presentatori Giorgio Spalluto ed Elena Ramognino.

La platea ha riservato un caloroso applauso a Francesca Schiavone (non presente in sala) per la vittoria più grande dopo una lotta durata 7 mesi contro il cancro.

Sul red carpet hanno sfilato i grandi protagonisti del 2019 per ritirare le prestigiose statuette del canale televisivo della Fit.

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MIGLIOR GIOCATORE: Matteo Berrettini, premiato dal Presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi.

In un’annata iniziata da n.54 del mondo ha vissuto una progressione straordinaria: ha vinto due tornei Atp (a Budapest e Stoccarda), raggiunto le semifinali agli Us Open (42 anni dopo l’ultimo azzurro, Corrado Barazzutti) e all’Atp Masters 1000 di Shanghai, chiudendo la stagione nella Top 10, n.8 assoluto. Qualificatosi per le Atp Finals di Londra, ha battuto nel girone (round robin) l’austriaco Dominic Thiem, conquistando la prima vittoria italiana maschile di sempre a questo livello. Portabandiera dei valori etici più puri dello sport, di stile e comportamento dentro e fuori dal campo.

“E’ un percorso partito tanto tempo fa – le parole di Berrettini - Non pensavamo di fare qualcosa del genere. In primis devo ringraziare i miei allenatori, Vincenzo Santopadre e Umberto Rianna. Sono occasioni importanti per ringraziare anche le tante persone che mi hanno permesso di arrivare sin qui, la mia famiglia, tutto il team, la Federazione che c’è sempre stata. E ci tengo a ringraziare tutti i giocatori italiani, uomini e donne, perché se siamo tutti qui a festeggiare il tennis è grazie al fatto che ci stiamo aiutando l’un l’altro. Le ragazze ci hanno aperto la strada, adesso siamo noi che stiamo tirando la cosiddetta carretta. L’effetto traino sta facendo crescere il movimento. Tutto questo è molto stimolante”.


MIGLIOR GIOCATRICE: Jasmine Paolini, premiata da Rita Grande

Grazie ai risultati ottenuti nel finale di stagione tra Cina e Giappone (doppietta in due 100mila dollari, semifinale a Shenzhen e finale a Tokyo), ha chiuso il 2019 tra le top 100 diventando anche la numero 1 d'Italia. A Palermo ha disputato un torneo di altissimo livello raggiungendo i quarti di finale a arrendendosi solo alla n.5 del mondo Kiki Bertens. E’ il simbolo della ripartenza del nostro movimento femminile.

“Sono contenta degli ultimi mesi – ha spiegato Jasmine - Ho raggiunto l’obiettivo Top 100. E’ scattata più consapevolezza e di conseguenza più continuità di risultati, questa è stata la chiave. Non vedo l’ora di ripartire nella prossima stagione. Sono già proiettata a Melbourne, voglio godermi il primo Slam direttamente in tabellone”.


QUANTE EMOZIONI SUL RED CARPET

PREMIO IMPRESA DELL’ANNO: Fabio Fognini, che ha ricevuto la statuetta dalla Sindaca di Torino, Chiara Appendino.

Protagonista di una carriera in continua crescita agonistica e psicologica, si è reso autore, in realtà, non di una sola impresa dell’anno ma addirittura di due: ha conquistato la prima vittoria di un italiano in un torneo ATP Master 1000 a Montecarlo ed è stato il primo azzurro a entrare nella Top 10 Atp (nona posizione assoluta raggiunta il 15 luglio) oltre 40 anni dopo Corrado Barazzutti, che c’era riuscito nel gennaio del 1979.

“Sono emozionatissimo – ha raccontato Fognini, in procinto di diventare papà per la seconda volta - Manca poco, potrebbe chiamare Flavia, è alla 39esima settimana. Ho sempre detto che non vorrei che Federico faccia il tennista. Per sapere se la nostra secondogenita potrà diventare una nuova Pennetta bisognerà chiedere alla mamma”.

MOST IMPROVED: Jannik Sinner premiato da Graziano Risi, consigliere federale

E' il più giovane italiano di sempre ad essere entrato tra i top 100. Ad inizio anno era fuori dai primi 500 della classifica Atp: nel 2019 ha vinto tre challenger (Bergamo, Lexington e Ortisei), a New York è entrato per la prima volta in un torneo del Grande Slam e ha dato molto filo da torcere a Stan Wawrinka. Ha giocato anche la sua prima semifinale Atp ad Anversa. A Milano ha conquistato la terza edizione delle Next Gen Atp finals annichilendo in finale il numero 18 del mondo, l’australiano Alex De Minaur. Di lui si è occupato anche il prestigioso New York Times definendolo uno dei talenti più nitidi del panorama internazionale. E’ la stella nascente del tennis maschile italiano.

Visibilmente frastornato, il campione Next Gen ha provato ad esprime le proprie emozioni. “L’anno prossimo non sarà facile. Questa stagione ho raccolto i frutti degli ultimi quattro anni, da quando mi sono trasferito da Riccardo Piatti. Mi sono trovato molto bene a Bordighera. Sono già pronto per la nuova stagione, inizierò da Canberra e poi Australian Open. Ci saranno tante pressioni su di me, ma il primo mese posso andare tranquillo, devo difendere solo un punto” ha scherzato Jannik.

NEXT GEN MASCHILE: Lorenzo Musetti, premiato da Filippo Volandri, responsabile del settore maschile al Centro Tecnico Federale di Tirrenia

E’ stato capace di conquistare il titolo degli Australian Open under 18 a soli 16 anni, primo italiano a compiere una simile impresa. E, tre mesi dopo averne compiuti 17, ha raggiunto il n.1 della classifica Itf Juniores, dimostrando poi di essere uno dei più brillanti talenti emergenti anche al di fuori delle categorie giovanili. Tra i nati nel 2002 è il n.1 del mondo assoluto, al n. 362 del ranking Atp.

“Gli Australian Open sono un gran ricordo e un punto di partenza – il pensiero di Musetti - Tornerò tra poco a Melbourne per giocare le qualificazioni Slam. Ci sono stati alti e bassi in questo anno, ma tutto mi è servito per crescere”.

NEXT GEN FEMMINILE: Elisabetta Cocciaretto, premiata dal capitano di Coppa Davis, Corrado Barazzutti

18 anni, marchigiana, nel 2019 è passata dalla 715esima posizione nel ranking Wta dello scorso gennaio al numero 179 di questa settimana. Ha vinto a Trieste un Itf da 25mila dollari e due da 60mila dollari nel finale di stagione in Paraguay e Cile. Dotata di invincibile determinazione ha tutto per affermarsi, nel prossimo futuro, come una delle protagoniste del tennis femminile azzurro.

“Per come era iniziata la stagione non mi aspettavo di essere già a questo punto – ha ammesso Elisabetta - E’ stata una buonissima stagione, ho raggiunto obiettivi importanti, ma lo reputo un punto di partenza. Il mio obiettivo è diventare un’atleta fuori dal campo per poi migliorare le mie prestazioni in partita”.


PIOGGIA DI PREMI

MIGLIOR COACH: Vincenzo Santopadre, premiato dall’assessore allo sport regione Piemonte, Fabrizio Ricca

Dopo aver guidato la crescita di Matteo Berrettini lungo tutto il percorso dell’attività giovanile, ha saputo accompagnarlo nell’ulteriore maturazione, umana e tennistica, che gli ha permesso il definitivo salto di qualità con l’ingresso nella Top 10 e la qualificazione per le Atp Finals. Un modello di gestione di un top player che tutto il mondo apprezza.

“E’ un grande orgoglio ricevere questo riconoscimento – ha detto Santopadre - Dietro il coach c’è un team, e allora in futuro si potrebbe istituire il “Team dell’anno”. Il grazie va a Matteo, perché è lui che va in campo. E’ cresciuto con basi solide, merito della sua famiglia. Dopo un’annata straordinaria, dobbiamo ripartire a testa bassa con tanto equilibrio. Le aspettative saranno altissime, ci saranno delle altre cadute, ma la priorità per Matteo deve essere l’ambizione a crescere ancora”.

MIGLIOR ATLETA WHEELCHAIR: Silviu Culea premiato dall’onorevole Simone Valente

46 anni, è tra i top 50 della classifica mondiale e in piena corsa per la partecipazione alle Paralimpiadi di Tokio 2020. Quest’anno ha vinto il torneo internazionale IKAR 2019 a Mosca e raggiunto le semifinali a Plovdiv in Bulgaria e a Porto.

“Il 2019 è stato un buon anno – le parole di Culea - sono già proiettato ai primi impegni di gennaio in Ungheria. Il grande obiettivo è Tokyo 2020, la medaglia olimpica è il sogno di tutti gli atleti”.

MIGLIOR ATLETA TPRA: Alessandra Liotti, premiata da Raimondo Ricci Bitti, consigliere federale

Tanta passione e un bel tennis classico (attenti al suo back di rovescio!) è la numero uno del tennis amatoriale italiano. Ha chiuso la stagione al primo posto della classifica dei tornei Fit-Tpra, aggiudicandosi nel corso dell’anno le prove degli Internazionali BNL d’Italia e di Wimbledon.

Sono emozionata, ma felicissima – ha ammesso - Abbiamo creato un gruppo magnifico. Ho iniziato a giocare da ragazzina, è stato un colpo di fulmine. Pensavo di aver chiuso col tennis quando mi sono trasferita all’estero ed invece il Tpra ci ha dato una grandissima opportunità, ci sta facendo giocare tanto e ci divertiamo tanto”.

MIGLIOR DIRIGENTE: Luigi Carraro, premiato dal membro Cio, Ivo Ferriani

Nel suo primo anno di Presidenza della Federazione Internazionale Padel è riuscito, nello stesso tempo, a dare un grande impulso alla diffusione di questo sport emergente a livello internazionale e a creare stimoli di grande crescita per il movimento italiano. Una crescita sancita dalla conquista da parte degli Azzurri del primo, storico, titolo Europeo.

“Sono un innamorato del Padel – ha detto Carraro – Il nostro obiettivo è esportare il modello della Federtennis nel mondo, abbiamo ottenuto buoni risultati ma vogliamo crescere ancora. Vogliamo portare il padel a diventare disciplina olimpica”.

MIGLIOR INSEGNANTE: Andrea Volpini

Nato nel 1989, dopo aver compiuto il percorso dell'attività giovanile come giocatore ha evidenziato una netta propensione all'insegnamento. Nel gennaio 2017 riceve una wild card per il corso di maestro nazionale e nel 2018 ottiene il diploma. Dopo essere entrato nel gruppo di lavoro di Riccardo Piatti, ha seguito l'evoluzione di Jannik Sinner approfondendo gli aspetti tattici e comportamentali ottenendo ottimi risultati. Il suo credo è che si diventa campioni crescendo dentro e fuori dal campo.

Due leggende del tennis italiano come Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli hanno premiato le squadre campioni d’Italia, vincitrici degli scudetti di A1: il Tennis Club Prato in campo femminile e lo Sporting Club Selva Alta di Vigevano in campo maschile. Premiata anche la Nazionale maschile di Padel, che si è laureata Campione d’Europa agli Europei di Roma.

MIGLIOR COPPIA BEACH TENNIS: Flaminia Daina e Nicole Nobile

Hanno reso indimenticabile la loro stagione conquistando la medaglia d’oro nel doppio femminile ai World Beach Games a Doha sbaragliando un parterre di grande prestigio: in finale hanno avuto la meglio sulla coppia brasiliana Cortez-Miller in quelle che possono essere definite le Olimpiadi degli sport su spiaggia.

PREMIO GUIDO ODDO: Federico Ferri direttore Sky Sport, premiato da Diego Nargiso

Direttore di Sky Sport ha creduto da sempre nel tennis come grande spettacolo globale e ha permesso, grazie ad un grande spirito di collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Supertennis, che mai tanto tennis di altissimo livello sia stato a disposizione in tv di tutti gli italiani come nel 2019.

SPONSOR DELL’ANNO: Istituto per il Credito Sportivo. Dalle mani del Direttore Generale di Fit Servizi, Marco Martinasso, ha ritirato il premio il presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi

Sempre a fianco della Federazione italiana Tennis e delle società affiliate che puntano a far crescere o riqualificare i loro impianti, ha avuto un ruolo di fondamentale importanza all’interno del team che ha lavorato per portare a Torino le Atp Finals a partire dal 2021. Confermandosi come soggetto intensamente impegnato nel costante rilancio del sistema Paese.

TROFEO FIT: Tc Parioli Presidente Paolo Cerasi premiato da Gianni Milan vice presidente Fit

Per essersi aggiudicato, per il nono anno consecutivo, il prestigioso riconoscimento giunto alla 35ª edizione e stilato in base ai risultati ottenuti nel 2018 con le squadre maschili e femminili nel campionato degli affiliati e nei campionati giovanili a squadre. Il Tc Parioli ha conquistato 149 punti; al 2° posto si è classificato il CT Bologna Sport con 103 e al terzo il Park Tennis Genova con 97.

MIGLIOR CHALLENGER: Aon Open Challenger Genova– Memorial Giorgio Messina. Ha ritirato il premio Andrea Fossati, presidente del comitato regionale Liguria.

Dieci giocatori in tabellone fra i primi 100 della classifica Atp, 185.000 dollari di montepremi, oltre 22.000 spettatori sugli spalti: il torneo genovese ribadisce la sua leadership in Italia grazie anche alle capacità organizzative che gli hanno permesso di fronteggiare una eccezionale ondata di maltempo.

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