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"Non si vince con le idee, ma con quello che hai in quel momento" ha detto Berrettini in conferenza stampa dopo la vittoria contro Thiem alle ATP Finals. "Queste due sconfitte mi aiuteranno molto nella preparazione per trovare nuovi stimoli” ha aggiunto.
di Alessandro Rocca, da Londra | 14 novembre 2019
Il numero 1 d’Italia traccia poi un bilancio sul tennis mostrato a Londra. Dentro al campo e vedendo poi gli highlights con il team, non mi sono sentito di aver giocato male, secondo me durante l’anno ci sono state partite dove ho giocato molto peggio. Con Djokovic ho servito il 71% di prime e ho perso 62 61, con Federer sono stato molto aggressivo nei game di servizio credo che il livello sia stato all’altezza. Però se giochi contro questo Djokovic e con Federer ci sta di perdere per il Matteo Berrettini di del 2019" ha spiegato.
"Nel tennis è cosi, devi giocare con quello che hai e credo che il messaggio più bello sia quello lanciato ieri in conferenza da Nadal ovvero accettare quello che sei in quel momento senza pensare: 'potrei essere migliore', perché con le idee non si vincono le partite si vince con quello che si ha bisogna stare lì testa bassa lavorare e questa è la più grande lezione che un campione può dare" ha aggiunto.