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Matteo Berrettini aggiunge solo 10 punti alla sua classifica dopo l'eliminazione contro Tsonga al Masters 1000 di Parigi Bercy. Ecco tutte le possibilità perché l'azzurro sia comunque uno degli otto alla O2 Arena
di Giorgio Spalluto | 31 ottobre 2019
Matteo Berrettini può ancora diventare il terzo italiano a qualificarsi per le ATP Finals in singolare dopo Adriano Panatta e Corrado Barazzutti, che hanno chiuso le loro esperienze senza successi.
Le possibilità di Matteo Berrettini, eliminato da Jo-Wilfried Tsonga all'esordio a Bercy, a questo punto dipendono primariamente dai risultati di Gael Monfils e, in seconda battuta, di Stan Wawrinka.
Berrettini si qualifica se:
Monfils si qualifica se
Wawrinka si qualifica se vince il torneo
L'Italia vanta due esperienze in singolare al Masters. Panatta si è qualificato per l'edizione 1975 a Stoccolma: cede contro Manolo Orantes, Arthur Ashe e Ilie Nastase, che poi vincerà il torneo in finale su Bjorn Borg rovinando anche i piani della televisione svedese che ha programmato una lunga diretta. Nel 1978, la stagione in cui ha centrato il best ranking di numero 7, Corrado Barazzutti partecipa al Masters collocato in maniera anomala a gennaio 1979: viene sconfitto da Eddie Dibbs, Brian Gottfried e il messicano Raul Ramirez dopo aver vinto il primo set.
Nel 2015, poi, Simone Bolelli e Fabio Fognini si sono qualificati per il torneo di doppio alle ATP Finals, nella stagione dello storico trionfo all'Australian Open.che Nell'ultima partita del girone ottengono la prima vittoria azzurra alle Finals: 6-4 1-6 10-5 in un'ora di gioco, l'indiano Rohan Bopanna ed il rumeno Florian Mergea, già qualificati per le semifinali.