
Chiudi
Nessuno ha vinto come Mrs Court nella storia del tennis: 64 titoli Slam, 24 in singolare. Un record che Serena ha sfiorato a Wimbledon e che adesso rimette nel mirino a New York. Almeno per il singolare; il totale resterà irraggiungibile. Fervente cristiana, passò in chiesa la vigilia della finale degli Us Open 1970 grazie alla quale fece il Grand Slam
06 agosto 2019
Non solo. Avrebbero potuto anche essere di più gli allori della campionessa che trascorse in chiesa la vigilia della partita più importante della sua carriera, la finale dello Us Open che l’avrebbe portata a completare il Grande Slam nel 1970. “Se avessi scoperto prima Dio, avrei vinto Wimbledon sei volte invece di tre”, dichiarò Margaret, l’unico giocatore uomo o donna ad aver conquistato tutti i tre titoli (singolare, doppio e misto) in tutti i quattro major almeno due volte. Ha chiuso la carriera con 1.180 vittorie e sole 107 sconfitte.
RIPERCORRI L'EPOPEA DI MARGARET COURT SMITH CON LA NOSTRA FOTOGALLERY
Era una tennista come non se ne erano mai viste, che puntava sul servizio e la potenza, non a caso la chiamavano ‘The Arm', il braccio. Una professionista che, come ha detto John Newcombe, “dava il massimo sempre, indipendentemente dall’avversaria. Certamente, se si fosse rilassata un po’ di più in campo, si sarebbe divertita di più. E, se è possibile, avrebbe giocato ancora meglio”.
Diventata ministro di culto nel 1991, “Pastor Marg” è una delle voci più vigorose contro le unioni omosessuali: la sua vita è cambiata nel 1982 quando è entrata al Rhema Bible Training College dove, dice, è riuscita a superare (grazie alla fede) una forte depressione post-parto.
Le loro strade si sono incontrate in quella che si può considerare la miglior partita di sempre di Margaret Court, la finale di Wimbledon di quel 1970, il suo anno di grazia che ha iniziato col nono titolo agli Australian Championships, il secondo nell’era Open. Al Roland Garros aveva perso solo un set, al secondo turno contro Olga Morozova, e si presentò da favorita a sull’erba del Centre Court per la vendetta su Billie Jean King che si era rivelata al mondo battendola su quello stesso Centrale otto anni prima. Fu una finale da record, 2 ore e 27 minuti di orgoglio e tensione: non se ne vedeva una così lunga ai Championships dal 1919.
Nata Smith, divenne nota come Margaret Court dopo il matrimonio del 1967 con Barry Court