L'unico modo di fare è fare sul serio. La pensano allo stesso modo, Riccardo Piatti e Maria Sharapova, e forse non a caso si sono ritrovati, in una delle estati più roventi della storia, su un campo dell'Isola d'Elba. Uno dei luoghi dove mai penseresti di poter incontrare una ex regina di Wimbledon e ancora pienamente a suo agio sui red carpet di mezzo mondo. Lei (
qui una gallery) alla ricerca di qualcuno che le potesse far scattare la scintilla per dimenticare il dimenticabile e ristabilire le gerarchie, rispettando i suoi (tuttora vivissimi) pensieri di grandezza. Lui disponibile come sempre a mettersi al servizio dei tennisti, di chi deve emergere come di chi vuole resuscitare dal proprio passato. Maria che è numero 82 Wta, un numero che accanto al suo nome non si riesce nemmeno a pronunciare. Riccardo che tra una sessione di allenamento e l'altra con i suoi atleti, trova lo spazio per quest'ospite inattesa ma graditissima. Obiettivo della siberiana: mettere un punto a quanto è accaduto negli ultimi mesi, meglio negli ultimi anni, e prendere i prossimi Us Open come obiettivo. Non come test, ma come obiettivo. Perché in fondo, in un tennis femminile così frammentato come quello attuale, chi se non lei può coltivare ambizioni senza dover chiedere conto a nessuno?