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Campioni internazionali

Konta happy birthday, ora 'semi' con Bertens

Johanna si regala la semifinale agli Internazionali BNL d'Italia nel giorno del suo 28esimo compleanno. E' il suo primo risultato di alto livello in un WTA Premier nel 2019. Affronterà l'olandese Kiki Bertens, n. 4 del mondo, la tennista più in forma del momento

di | 17 maggio 2019

Johanna Konta

Johanna Konta

Johanna Konta festeggia con una vittoria i suoi 28 anni sul Campo Centrale del Foro Italico. Dall’altra parte della rete, dopo aver messo in fila il trio statunitense Riske, Stephens e Venus Williams, le si era affacciata la ceca Marketa Vondrousova, con la quale aveva perso nell’unico precedente, a Indian Wells nel 2018, un annus horribilis per la giramondo british. Non è stato un match facile, ma alla fine l'ha spunata. E per lei questo potrebbe essere un momento importante per risalire la china. Non dimentichiamo infatti che la britannica, attualmente n. 42 del ranking Wta, meno di due anni orsono era arrivata al n. 4 del mondo. 

Johanna, ha una storia particolare. Nata da genitori ungheresi a Sidney il 17 maggio 1991, si trasferisce nel Regno Unito a 14 anni e prende il passaporto britannico nel 2012. Tennisticamente cresce tra Gijon ed Eastbourne. I suoi momenti top, corrispondono con le due semifinali major, una per ogni slam che potremmo definire “casalingo”: in Australia nel 2016 e a Wimbledon nell’annata successiva.
Sui prati dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club riuscì a replicare il piazzamento di Virginia Wade, una piccol impresa che mancava ai colori britannici dal 1978. Raggiunto il numero 4 del mondo, grazie anche ai trofei messi in bacheca prima di Londra (a Stanford, Sidney, Miami), qualcosa si rompa. Johanna decide di cambiare, licenziando il coach Wim Fissette e dando il 'la' alle danze sulla sua panchina. Prima Michael Joyce, durato meno di un anno, poi il francese Dimitri Zavialoff, ex-coach di Stan Wawrinka. Quest'ultimo sembra averle donato incisività anche su terra rossa, superficie più ostica per il suo tennis propositivo, mettendola in condizione di arrivare sino in fondo al WTA di Rabat, pur non sollevando la coppa, finita nelle mani della greca Maria Sakkari.
Il regalo di compleanno Johanna l’aveva già probabilmente sognato prima di salire sull’aereo per Roma; non era tra le vetrine di Via Condotti ma fra i viali alberati del Foro Italico: la prima semifinale in carriera agli Internazionali BNL d’Italia. Per scartarlo le è bastato un servizio incisivo ed un rovescio ficcante in un incontro dalle poche emozioni.
Ora la attende Kiki Bertens da Wateringen, guardacaso attuale numero 4 WTA (fra corsi e ricorsi storici) e tennista più in forma del momento, vincitrice settimana scorsa alla Caja Magica di Madrid.

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