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Raonic si ritira, Sinner ritrova Griekspoor in semifinale a Rotterdam

Jannik Sinner centra la semifinale a Rotterdam e raggiunge le 200 vittorie in carriera. Alle 19.30 sfiderà Griekspoor che aveva battuto sempre in semifinale in questo torneo 12 mesi fa

di | 16 febbraio 2024

ABN AMRO Open a Rotterda, il rovescio di Jannik Sinner (Getty Images)

ABN AMRO Open a Rotterda, il rovescio di Jannik Sinner (Getty Images)

Jannik Sinner torna in semifinale all'ABN AMRO Open, l'ATP 500 di Rotterdam (duro indoor, montepremi 2.134.985 euro) con l'obiettivo di diventare il primo giocatore dopo Lleyton Hewitt a vincere il titolo nel primo torneo disputato dopo aver vinto il primo Slam. Milos Raonic, ex numero 3 del mondo, è costretto al ritiro dopo poco più di un set. Ha palesato qualche problema alla fine del primo parziale poi abbandona il match sul 76(4) 11 in favore di Sinner che raggiunge le 200 vittorie in carriera nel circuito maggiore. L'azzurro, che ha salvato due set point consecutivi al servizio sul 4-5, è il primo giocatore nato negli anni 2000 a riuscirci.

"Di sicuro Milos è uno dei giocatori più difficili da affrontare - ha detto Sinner -. Giocarci contro è una sfida inusuale. Serve benissimo, io invece ho sbagliato un paio di cose dopo essere andato avanti di un break. Già dai due turni precedenti sto facendo un po' fatica a ritrovarmi in campo e anche oggi credo che nel primo set Raonic abbia giocato neglio di me. Ho cercato di rimanere mentalmente in partita, anche se alla fine non è così che vorresti vincere. Milos ha già avuto tantissimi infortuni, gli auguro di recuperare presto".

Come un anno fa, Jannik affronterà in semifinale Tallon Griekspoor: il match è in programma alle 19.30 ora italiana.  "Non è facile affrontare Sinner, che ha vinto 29 partite delle ultime 33 ed è chiaramente il giocatore migliore al momento" ha detto Griekspoor. L'olandese ha sconfitto 75 76(4) Emil Ruusuvuori forte dell'85% di punti vinti al servizio con la prima e portato a 5-1 il bilancio vittorie-sconfitte nei tie-break questa settimana.

Griekspoor ha chiuso con quasi il doppio di punti diretti al servizio (30 contro 17) e questo ha neutralizzato la superiorità del finlandese, almeno in termini numerici, negli scambi da fondo, come dimostrano i 44 punti a 37. Griekspoor, numero 29 del mondo, ha però fatto le scelte migliori nei punti chiave. Costretto a salvare due match point a Lorenzo Musetti, che l'ha messo più in difficoltà di tutti, e capace poi di eliminare il numero 7 del mondo Hubert Hurkacz, ha centrato la quinta semifinale ATP, la terza in casa. E' il primo giocatore olandese a raggiungere due semifinali consecutive a Rotterdam dall'attuale direttore del torneo Richard Krajicek che ci riuscì nel 1997 e 1998.

Vincendo, Sinner diventerebbe certo di salire numero 3 del mondo da lunedì 26. Se dovesse conquistare il torneo, sarebbe Top 3 da lunedì.

LA CRONACA DEL MATCH

Raonic parte con due turni di battuta tenuti a zero e un piano chiaro: spingere la prima di servizio a tutta ed evitare per quanto possibile di far partire lo scambio sulla diagonale del rovescio. Anche perché secondo i dati di Tennis Insights Sinner è il giocatore che ha espresso la più elevata qualità con questo fondamentale nel torneo. Ma al terzo gioco in risposta Sinner piazza il break. Sfrutta al meglio proprio un'occasione in cui il canadese non mette in campo la prima e si scambia, fino all'errore in lunghezza dell'ex numero 3 del mondo.

Raonic, leader questa settimana per punti giocati in attacco sempre secondo Tennis Insights, recupera immediatamente lo svantaggio. Nonostante il medical time-out chiesto dopo il settimo game per un problema alla gamba destra, tiene Sinner sotto pressione tanto che l'azzurro deve salvare sul 4-5 due set point consecutivi. Gli riesce. Prima con un punto dei suoi, condotto a suon di aperture e accelerazioni di diritto; poi grazie a un errore di Raonic che si sposta troppo a sinistra e perde la misura del diritto lungolinea.

Raonic apre il suo terzo tie-break del 2024 con il nono ace del match. Anche Sinner gioca il terzo della stagione e, come nel set, è lui il primo a prendere un vantaggio in risposta. Notevole il punto con cui si guadagna il mini-break (3-2), una tela paziente ma non attendista, uno scambio da scacchista concluso con il rovescio lungo del canadese. Stavolta Jannik mantiene il vantaggio e chiude 7-4. Merito dei sette gratuiti in meno (10 a 17) e dei tre punti in più vinti negli scambi da fondo. In percentuale Sinner ha fatto meglio con la prima, nonostante i 10 ace a 2 di Raonic, ma ha ottenuto solo un punto su due con la seconda. Soddisfatti, e sarebbe sorprendente il contrario, coach Simone Vagnozzi e il fisioterapista Giacomo Naldi. 

La partita di fatto finisce qui. Raonic dopo un paio di game del secondo si incammina mesto verso la rete per andare a stringere la mano a Jannik e all'arbitro. Sinner raggiunge le 13 vittorie di fila e diventa anche il settimo italiano nell'era Open con 200 successi nel circuito ATP.

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