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Cincinnati live: Sinner batte Michelsen e aspetta Thompson. Rivivi il match

Rivivi, game by game, le emozioni dell'esordio a Cincinnati del numero uno del mondo opposto al giovane statunitense, proveniente dalle qualificazioni

di | 14 agosto 2024

Jannik Sinner colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Jannik Sinner colpisce di rovescio (foto Getty Images)

A fatica ma ha siglato la vittoria numero 45 di questo 2024 (a fronte di 5 sconfitte) Jannik Sinner: l’altoatesino, n.1 del mondo, con già in tasca il pass per Torino, è entrato in gara direttamente al secondo turno nel “Cincinnati Open”, settimo ATP Masters 1000 dotato di un montepremi di 6.795.555 dollari, battendo 64 75, in un'ora e 51 minuti di partita, lo statunitense Alex Michelsen, n.57 ATP, proveniente dalle qualificazioni.

"E' stato un match duro - ha commentato a caldo l'azzurro - lui qui aveva già giocato tre partite mentre per me era la prima. Ha servito molto bene, ho cercato di capire un po' le condizioni però sono molto contento. Questo è un torneo dove ho sempre fatto fatica gli scorsi anni: cerco di mantenere sempre un atteggiamento mentale positivo e questo è quello che oggi mi ha aiutato sicuramente a vincere. Dopo i problemi accusati in Canada non sono ancora fisicamente al 100% però cerco di abituarmi a queste condizioni. Ovvio, l'obiettivo principale è l'Open degli Stati Uniti. Non ho avuto modo di prepararmi al meglio ma adesso sono qua e cercherò di giocare il maggior numero possibile di partite".

Negli ottavi (eguagliato il miglior risultato in Ohio ottenuto nel 2022) il 22enne di Sesto Pusteria attende l’australiano Jordan Thompson, n.32 ATP, che ha eliminato l’argentino Sebastian Baez, n.20 ATP, 62 64. Fra i due non ci sono precedenti.

STATS - Non tante prime in campo per Jannik (51%) ma migliori percentuali di realizzazione rispetto al suo avversario sia con la prima (74%) che con la seconda di servizio (61%). Ha tirato giù 9 ace ma ha commesso anche 4 doppi falli.

Ma soprattutto è stato bravissimo ad annullare tutte e otto le palle-break concesse mentre ne ha trasformate solo due delle cinque offerte dallo statunitense.

A referto 28 vincenti a fronte di 19 errori non procurati (14 contro 19 il bilancio di Michelsen).

Complessivamente Sinner ha portato a casa 86 punti contro i 73 del suo avversario.

7-5 Sinner: subito due ace per Jannik che ha fretta di chiudere. Arriva un lungolinea di rovescio e tre match-point: sul primo (scambio lungo) manda in tribuna il rovescio incrociato, ma sul secondo la risposta incrociata di Michelsen è larga. GAME, SET, MATCH!

6-5 Sinner: il giovane californiano accusa un po' la tensione del mommento, manca la chance del 6-5, cancella con un ace la prima palla-break ma sulla seconda sotterra in rete il diritto. BREAK!

5-5: funziona un po' di più la prima di servizio di Jannik e si vede

5-4 Michelsen: secondo turno di battuta complicato di fila per Alex che però con due prime robuste resta davanti

4-4: con un doppio fallo Jannik concede l'ennesima palla-break (la numero 8 nel match) che poi cancella con un ace. E con un altro ace riagguanta il suo avversario 

4-3 Michelsen: dal centro del campo, con il diritto inside-out Jannik si procura due palle-break (non gli capitava dal primo gioco dell'incontro). Alex canella la prima con un ace e la seconda ancora con il servizio che mette in difficoltà l'altoatesino e poi con il quarto punto di fila mantiene la testa del parziale

3-3: offre la settima palla-break il numero uno del mondo ma ancora una volta Michelsen non riesce a giocarla perché Jannik ci mette la prima

3-2 Michelsen: il californiano continua a tenere in scioltezza i turni di battuta con Jannik che sembra avere qualche problema di tenuta

2-2: torna a tenere un turno di battuta a zero Sinner, come gli era accaduto soltanto nel secondo gioco del primo set

2-1 Michelsen: continua a mantenere un bell'atteggiamento in campo Alex, che proprio non sembra soffrire di timori reverenziali

1-1: di nuovo Sinner offre una palla-break (la quarta complessiva) e di nuovo Michelsen la spreca con la risposta di diritto. Ne arriva una seconda e di nuovo Sinner piazza un ace. Ne arriva una terza, grazie ad una risposta aggressiva, che Jannik cancella con un diritto incrociato nell'angolo. e poi porta a casa il game più lungo della partita (16 punti)

1-0 Michelsen: stavolta il primo game del set non nasconde insidie per lo statunitense

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

STATS - Poche prime di servizio per l'azzurro (43%) ma buona percentuale di realizzazione sia con la prima (73%) che con la seconda di servizio (65%). In compenso 3 palle-break su 3 salvate ed una su una trasformata. A referto 8 vincenti contro 7 gratuiti: 9 contro 9 il bilancio di Michelsen  

6-4 Sinner: torna a tenere un turno di battuta in tranquillità Jannik che incamer il primo SET!

5-4 Sinner: sembra aver inserito il pilota automatico nei suoi turni di battuta Alex, rapidissimo a ritrovare la posizione nel primo colpo dopo il servizio 

5-3 Sinner: con un errore di diritto Jannik concede un'altra palla-break ma per sua fortuna un nastro tricolore gli dà una mano spiazzando l'americano. Michelsen risponde piuttosto bene e l'altoatesino da fondo fa fatica a conquistare punti ma difende comunque il vantaggio 

4-3 Sinner: continua a tenere in scioltezza il turno di battuta il giovane californiano

4-2 Sinner: continua a mettere poche prime in campo Jannik, che recupera da 0-30 mantendendo a distanza il suo avversario 

3-2 Sinner: Alex prova a rimanere in scia ma c'è sempre quel break a freddo da recuperare. Comunque positivo l'atteggiamento del giovane statunitense. "Prendi rischi e tira a tuuta, soprattutto sulla seconda", gli suggeriscono dal box

3-1 Sinner: il rovescio sul net di Jannik offre una chance di contro-break all'americano che però spedisce lungo il diritto. Con un passante in corsa Michelsen se ne procura una seconda che l'azzurro cancella con un ace. E poi conferma il vantaggio con un bel recupero su un drop-shot

2-1 Sinner: il 19enne californiano di Laguna Hills muove il punteggio 

2-0 Sinner: conferma il vantaqgio senza concedere nemmeno un "quindici" Jannik che appare piuttosto centrato

1-0 Sinner: lo statunitense recupera da 0-30 ma finisce per offrire una palla-break. Scambio sostenuto e prolungato e rovescio di Michelsen che pare per la tangente, BREAK! 

ORE 19:28 - Si comincia, con Michelsen al servizio: Sinner ha infatti vinto il sorteggio ed ha scelto di rispondere. Jannik è solo il terzo top ten affrontato in questo 2024 (e in carriera) da Alex che ha perso contro Zverev ed ha battuto De Minaur.

E' il giorno del debutto di Jannik Sinner al Cincinnati Open, il settimo Masters 1000 della stagione. Nel secondo match dalle 17 ora italiana, il numero 1 del mondo scenderà in campo al Lindner Family Tennis Center in un match di secondo turno contro Alex Michelsen (n.57), che non ha mai affrontato un Top 5 in carriera. Segui in questa pagina gli aggiornamenti in tempo reale, game by game, sul match.

Sinner, che compirà 23 anni venerdì, è alla quinta partecipazione consecutiva, tra qualificazioni e main draw (3-3 il record vittorie-sconfitte): il miglior risultato resta l’ottavo di finale del 2022. Sempre almeno ai quarti di finale nei cinque Masters 1000 giocati finora in stagione, Sinner disputa il trentesimo torneo dall'inizio del 2023. L'unica sconfitta all'esordio in questo periodo risale proprio alla scorsa edizione del Cincinnati Open, quando perse da Dusan Lajovic nel giorno del 22mo compleanno.

Michelsen è invece all'esordio nel torneo. Entrato in tabellone superando le qualificazioni, al primo turno ha sconfitto l'olandese Tallon Griekspoor e gioca contro Sinner il terzo match in carriera contro un Top 10. In caso di successo, sarebbe il primo statunitense a battere un numero 1 del mondo a Cincinnati dal 2013, quando John Isner sorprese Novak Djokovic. Chi vince incontrerà agli ottavi l'argentino Sebastian Baez (20) o l'australiano Jordan Thompson (32).

Sinner, Alcaraz, Djokovic e la corsa al numero 1

L’azzurro ha raggiunto le 10 settimane da numero 1, più di quelle trascorse in vetta in carriera da campioni come Pat Rafter e Carlos Moya, Marcelo Rios, Juan Carlos Ferrero e Marat Safin. Jannik è vicino a superare in questa classifica Boris Becker, n.1 per 12 settimane, e Andy Roddick (13).

In Ohio ha anche l'obiettivo di staccare in classifica gli inseguitori Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Seguendo le proiezioni in tempo reale, ora Sinner è numero 1 nella Race con 8.870 punti, e vincendo il titolo a Cincinnati ne avrà 9.760. Alcaraz, finalista un anno fa, non potrà andare oltre gli 8.350. Djokovic, capace 12 mesi fa di battere Alcaraz al termine di una delle partite migliori della stagione ma assente in Ohio, avrà da lunedì 7.460 punti.

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