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Tra Acapulco e Dubai nel giro di poche ore i giovani Shelton e Korda hanno egugliato quanto fatto dai loro padri trent'anni prima raggiungendo i quarti di finale nei due eventi.
di Ronald Giammò | 29 febbraio 2024
Di padre in figlio. Trent'anni dopo. Stesso nome, stesso torneo, stesso risultato. Ben Shelton e Sebastian Korda, grazie alle vittorie ottenute contro Matteo Arnaldi e Botic Van De Zandschulp, hanno staccato il loro pass per i quarti di finale dell'Abierto Mexicano e del Dubai Duty Free Tennis Championhisps eguagliando il piazzamento ottenuto nei due tornei dai loro illustri padri nel 1994.
Trent'anni fa Bryan Shelton, entrato in tabellone in Messico da n.97 del mondo, incassò due vittorie contro Jaime Oncins e Andrea Gaudenzi prima di venir battuto ai quarti dal qualificato brasiliano Roberto Jabali che riuscirà poi a spingersi fino alla finale del torneo persa contro Thomas Muster.
Sebastian Korda invece, n.14 del mondo e testa di serie n.3 del tabellone di Dubai, nel 1994 superò i primi due turni grazie alle vittorie ottenute contro Andrea Gaudenzi e Lars Jonsson per venir poi eliminato dal sudafricano Wayne Ferreira.
Il successo in tre set contro l'italiano Arnaldi ha permesso al figlio di Bryan di guadagnare - seppur virtualmente - due posizioni nel ranking dove occuperebbe oggi la posizione n.15. Sono invece quattro le posizioni scalate dal figlio di Petr grazie alla rapidissima (45'!) vittoria maturata contro l'olandese n.75 del mondo, un balzo che gli consente di tornare in top30.
"Mi sento così stanco ma sono molto felice per questa vittoria ottenuta di fronte a un pubblico pazzesco - ha dichiarato a caldo Shelton al termine del match vinto contro Arnaldi - Adesso sono pronto per andare a dormire...davvero una cosa da pazzi, sembrava un match tra americani e, dico sul serio, credo sia stato una delle atmosfere più belle in cui mi sia mai capitato di giocare. Il pubblico sembrava simile a quello di un Grand Slam, e poi sul Grandstand era tutto così raccolto, un'esperienza incredibile".
Dopo aver eguagliato quanto fatto dai rispettivi padri, adesso i due figli d'arte avranno l'occasione di perfezionare il loro record provando a spingersi fino alle semifinali. Missione fallita per Korda Jr, costretto al ritiro nel match che lo vedeva impegnato contro Andrey Rublev quando era in svantaggio di un set e sotto 4-3 nel secondo. Shelton proverà a portare a termine il compito nel match che lo attende contro Casper Ruud, norvegese che da lunedì farà il suo rientro in top10.