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Non solo Sinner, l'Italia dei giovani è da record

L'Italia vanta cinque giocatori tra i primi cento del mondo. E questo abbassa l'età media dei nostri Top 100 nel ranking ATP a livelli da record

di | 22 febbraio 2024

Flavio Cobolli (foto Getty Images)

Flavio Cobolli (foto Getty Images)

Dietro Jannik Sinner c'è di più. C'è l'Italia da record dei giovani che scala posizioni nel ranking ATP. L'altoatesino avrà la matematica possibilità di diventare il primo italiano in Top 2 già a partire da Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione. Alle sue spalle questa settimana ci sono altri cinque italiani tra i primi 100 del mondo. Di questi sei, solo Lorenzo Sonego ha più di 25 anni.

Nel quintetto d'oro dell'Italia dei giovani talenti, al momento della pubblicazione della classifica si trovavano due giocatori di ventun anni: Lorenzo Musetti, numero 26 del mondo, e Flavio Cobolli, numero 69 e per la prima volta in Top 70 questa settimana. E tre di 22: Sinner, numero 3; Matteo Arnaldi, numero 41; e Luciano Darderi, numero 77, entrato in Top 100 grazie al primo titolo ATP a Cordoba una settimana fa. Terremo la considerazione dell'età medi

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L'età media dei Top 100 italiani nel ranking ATP scende così a 22,7 anni. L'abbiamo calcolata per tutte le nazioni al momento della pubblicazione della classifica, il 19 febbraio 2024. Una specificazione necessaria, questo, in quanto Matteo Arnaldi ha compiuto 23 anni il 22 di febbraio.

L'età media degli italiani tra i primi 100 del mondo è la più bassa fra le nazioni con almeno tre giocatori in Top 100. Spicca anche il gap, in termini di età media dei primi 100 del mondo, con la seconda di queste nazioni, gli USA che vantano il doppio dei Top 100 rispetto all'Italia (12) con un età media di 24,25 anni. Di questi 12, infatti, solo tre sono ancora Under 23: il numero 16 del mondo Ben Shelton, semifinalista l'anno scorso allo Us Open; il diciannovenne Alex Michelsen che vanta già una finale ATP e ha iniziato il 2024 con un'incoraggiante continuità di prestazioni, capace di battere il numero 9 ATP Alex De Minaur a Los Cabos; e il campione delle Next Gen ATP Finals 2022 Brandon Nakashima, rientrato in Top 100 passando dai Challenger.

Nella classifica per età media dei Top 100 fra nazioni con almeno tre giocatori in questo gruppo nel ranking ATP c'è l'Argentina (25,6) nonostante non ci siano Under 23 tra i primi 100.

L'Argentina supera di poco la Francia (età media 26 anni) in questa graduatoria, nonostante i Bleus possano vantare due teenager in Top 100 come Arthur Fils, numero 36 e con un titolo ATP all'attivo, e Luca Van Assche, numero 71, che ha aggiunto Vincenzo Santopadre al suo staff. In Top 100 la Francia conta anche il ventunenne Arthur Cazaux, sorpresa dell'ultimo Australian Open, ma all'estremo opposto paga in questa classifica la presenza tra i primi 100 del 35enne Adrian Mannarino e del 37enne Gael Monfils.

Più indietro l'Australia (8 top 100, età media 26,6) nonostante la presenza in questo gruppo del 22enne Rinky Hijikata, e la Spagna quartultima con 28 anni di età media nonostante i vent'anni di Carlos Alcaraz. Chiudono la Gran Bretagna (4 top 100, età media 29,75 anni) del 22enne Jack Draper e la Serbia (4 Top 100, età media 30,25 anni).

Tra le nazioni con meno di tre Top 100 nel ranking ATP, troviamo altri tre giocatori che ancora devono compiere 23 anni: il ventenne danese Holger Rune, il ventunenne svizzero Dominic Stricker e il 22enne ceco Jiri Lehecka.

Il tennis maschile, dunque, sta tornando ad essere uno sport per giovani. E l'Italia è in pole position per un presente e un futuro da protagonista.

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