Bolelli-Vavassori: "Esordio complicato, per fortuna c'era il pubblico"

Sorridono felici corcondati dalla folla del Foro Italico, Andrea Vavassori e Simone Bolelli, vincitori nel loro match d'esordio contro il team composto da Christopher Eubanks e John Peers. 76(4) 63 il risultato finale per gli attuali numeri due della Race per Torino, onesti nel riconoscere le difficoltà incontrate in quello che per loro ha segnato anche l'esordio agli Internazionali BNL d'Italia: "E' stato un match molto complicato - ha sottolineato Vavassori - sapevamo che erano due ottimi servitori, ed è sempre un'incognita perché bisogna rispondere bene e poi il primo match è uno dei più tosti: bisogna conoscere le condizioni e in più c'era l'emozione di giocare in casa anche perché era la nostra prima volta a Roma". 

Concorde nell'analisi del match anche l'esperto Simone Bolelli, che rivela come i due abbiano potuto contare su un aiuto in più per rompere il ghiaccio della prima volta e ricongiungersi con il loro tennis migliore: "Abbiamo servito molto bene, la chiave era rispondere un pochino meglio e nel secondo set siamo riusciti a mettere in campo qualche risposta in più. Era il match d'esordio e non era facile, ma abbiamo avuto un grandissimo tifo ed eravamo tanti contro due…".

Vavassori e Bolelli attendono ora di conoscere i loro prossimi avversari che usciranno dal confronto tra i numeri uno della Race per Torino, Rohan Bopanna e Matthew Ebden e i connazionali Matteo Arnaldi e Francesco Passaro.