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L'italiano regala spettacolo nella semifinale contro Ruud arrivando a un passo dalla sua prima finale in carriera sul circuito Atp. Saluta Ginevra col suo nuovo best ranking
di Ronald Giammò | 25 maggio 2024
Terzo italiano a giocarsi una semifinale a Ginevra dopo Adriano Panatta (1980) e Fabio Fognini (2018), Flavio Cobolli evidentemente ci teneva a rinfrescare una statistica impolveratasi col tempo, e poco è mancato che riuscisse nell'impresa, fallita solo in extremis contro un Casper Rudd capace di imporsi solo al tie-break del terzo set col punteggio di 16 61 76(4) dopo aver rincorso per buona parte del match ed esser riuscito ad annullare anche un match point.
Poco e assonnato il pubblico presente per il recupero della seconda semifinale del torneo. Ma il più assonnato di tutti, nel corso del primo set, sembrava proprio Ruud: lento, opaco, in ritardo e incapace di opporre resistenze e difese al tennis messo in campo dall'italiano. Quella giocato da Cobolli nel primo set è stato forse il miglior tennis messo in campo sin qui in carriera. Dal servizio alla risposta, dal gioco a rete alla costruzione del punto, e vincenti su vincenti sparati da ogni angolo del campo, il primo dei quali timbrato con un dritto in avvio che gli è valso il break del 2-0. Più che un set, i venticinque minuti di durata del parziale assomigliano a una carrellata di highlights e l'acuto arriva nel sesto game dove il romano riesce a piazzarne ben tre consecutivi per un altro break con cui issarsi sul 5-1.
Full force from Flavio ??
— ATP Tour (@atptour) May 25, 2024
He leads 3-0 in the final set against Ruud...@genevaopen | #ATPGVA pic.twitter.com/XwskSR4MYN