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Matteo piega in due set Denis Shapovalov e ottiene l'ennesimo 'record' del suo anno solare: "E' stata una partita tosta, sono stato bravo a non farlo scappar via nel secondo set"
di Francesca Paoletti, da Miami | 25 marzo 2024
Matteo Arnaldi passa da una intervista ad un’altra, con nonchalance. C’è sempre maggiore curiosità intorno al ragazzo italiano che in un solo anno ha cambiato completamente il suo status, a suon di vittorie, 'record' e best ranking. Matteo è qualità e sostanza, e per la prima volta sarà tra i protagonisti degli ottavi di finale di un Masters 1000. Un’altra grande prestazione, di tennis e personalità, e anche Denis Shapovalov non ha potuto far altro che lasciargli strada: “E’ stata una partita tosta – spiega ai giornalisti nella mixed zone posizionata nella ‘pancia’ dell’Hard Rock Stadium - , una partita equilibrata in cui sia io sia lui abbiamo concesso poco al servizio. Sono contento di essere riuscito a prendere le occasioni che mi ha dato nel primo set. Nel secondo set, dal 5-3 lui è stato molto bravo, ha alzato il livello, non ha sbagliato più nulla e mi ha fatto fare pochi punti. Io sono stato bravo a rimanere lì, la partita poteva girare, è stato un momento cruciale. Il tie break è sempre difficile da giudicare ma sono davvero soddisfatto di come è finita”.
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Forza, Matteo ??@mattearnalds celebrates his 6-3 7-6 victory over Denis Shapovalov in style at #MiamiOpen pic.twitter.com/hvt9GIy1hg
— Tennis TV (@TennisTV) March 24, 2024