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“L'obiettivo per me – spiega Jannik – è arrivare pronto sulla terra del Roland Garros e poi per le Olimpiadi. I Giochi sono nella mia top list. Si giocano ogni quattro anni, ho saltato i precedenti e adesso voglio presentarmi al meglio a Parigi”
07 aprile 2024
La terra rossa bisogna farsela amica. La battuta che lo scorso anno fu di Daniil Medvedev dopo la vittoria a Roma, se la prende anche Jannik Sinner alla vigilia di Monte-Carlo. “La terra bisogna farsela amica”, ripete Jannik mentre cerca di spiegare il suo rapporto con la superficie che mette maggiormente alla prova il suo talento.
“Il mio primo risultato importante a livello Slam è arrivato proprio sulla terra, nel Roland Garros del 2020 (sconfitta nei quarti con Rafael Nadal, ndr), dunque non è che non ci possa giocare bene qui sopra. Il fatto è che mi sento meno a mio agio rispetto al cemento. Arrivo da un inizio anno straordinario, ho vinto tanto e sono andato oltre le attese. Ma adesso si riparte. Per me Monte-Carlo è una specie di allenamento agonistico. Spero solo che duri più di una partita”.
Rockstar entrance ??@janniksin #RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/Vdh7V5yF7z
— Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 7, 2024