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Con un lungo posto su FB il 34enne mancino di La Spezia rende noto che il 2024 sarà la sua ultima stagione nel circuito professionistico. Nel luglio del 2017 è arrivato al n.84 del ranking
26 agosto 2024
Il momento di voltare pagina è arrivato anche per Alessandro Giannessi. Con un lungo post su FB - più simile ad una lettera a tutti i suoi tifosi - il 34enne mancino di La Spezia ha comunicato la decisione di smettere con il tennis professionistico a fine anno. Attualmente n.418 ATP, ma con un "best ranlìking" di n.84 datato 24 luglio 2017, in questa stagione ha frequentato prevalentemente il circuito Challenger con quattro piazzamenti negli ottavi (Szekesfehervar, Zadar, Mexico City e Perugia) come risultati migliori ed un bilancio complessivo che parla di 12 vittorie e 23 sconfitte.
Nato a La Spezia il 30 maggio del 1990, ha iniziato a giocare a tennis all'età di otto anni. Ha vinto il primo dei suoi sei trofei Futures a Madrid nel 2010 ed il primo dei suoi quattro titoli Challenger a Stettino nel 2016 (gli altri sono Banja Luka 2018, Vicenza 2019 e Zara 2023). Ha inoltre disputato altre cinque finali Futures e sei finali Challenger.
Nel circuito ATP Giannessi vanta una semifinale ad Umago nel 2017 (stoppato da Lorenzi) ed i quarti a Bucarest nel 2011 (fermato da Andujar): per il ligure altri sei piazzamenti negli ottavi (Bastad 2012, Buenos Aires 2017, San Paolo 2017, Quito 2018, Cordoba 2019 ed Umago 2021, sempre partendo dalle qualificazioni). A livello Slam il miglior risultato è un secondo turno allo Us Open del 2016.
Questo il testo completo della lettera pubblicata sul suo profilo Facebook dal tennista ligure:
Ciao ragazzi, ciao amici…
come ben sapete non è molto nel mio stile scrivere e mettere dei post ma penso che in questa circostanza sia giusto farlo.
Il 2024 sarà la mia ultima stagione da tennista professionista, ho cercato di prendermi del tempo per pensare e sono giunto alla difficile conclusione che sia il momento di voltare pagina nella mia vita.
Chiunque abbia fatto lo sportivo professionista sa benissimo cosa voglia dire prendere una decisione del genere ma devo ammettere che lo farò senza alcun rimpianto, consapevole di aver dato tutto ciò che avevo (e forse qualcosa in più ??) e di essere stato un ragazzo molto fortunato ad aver vissuto il mio sport in questo modo.
Ricordo ancora quando quel bambino, che camminava in punta di piedi tirando palline sul muro di casa, sognava di poter vestire la maglia azzurra o poter giocare nei tornei più importanti del mondo…bè ripensandoci ora, a distanza di 20 anni, quel bambino è riuscito a realizzare i propri sogni.
Ho avuto la fortuna di aver avuto una lunga carriera, fatta di scelte corrette e altre meno, ma tutte mi hanno fatto crescere come persona e come uomo. Il tennis mi ha dato la possibilità di conoscere tantissime persone in ogni lato del globo, tante delle quali sono diventate amiche, perché il bello di questo magnifico sport sono i legami che crea.
Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato in questo viaggio meraviglioso, la mia famiglia in primis, che non mi ha mai ostacolato e mi ha sempre spronato a provarci, mia moglie per avermi supportato e sopportato in questi bellissimi anni insieme, tutte le persone che mi hanno aiutato in questi anni con il loro lavoro, fatto di professionalità e dedizione (voi sapete di chi sto parlando) e per ultimo ma non per importanza, tutti i miei amici del tour per aver fatto questo viaggio insieme a me.
GRAZIE INFINITE.
L’ultimo ringraziamento va a te, caro tennis, sei stato un insegnante di vita, perché racchiudi passione, sacrificio, dedizione, solitudine e dai la possibilità di conoscerti nel bene e nel male tirando fuori i
lati buoni e quelli meno buoni.
Ora è giunto il momento di voltare pagina cercando di trasmettere ciò che ho imparato e ciò che mi è stato insegnato.
A presto
Il vostro Gianna