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Bolelli/Vavassori firmano Halle! E consolidano il primato nella Race: "Miglioriamo settimana dopo settimana"

Nella finale del “Terra Wortmann Open” Simone e Andrea superano con due tie-break i tedeschi Krawietz e Puetz. E’ il secondo trofeo conquistato in coppia

di | 23 giugno 2024

Simone Bolelli e Andrea Vavassori con il trofeo conquistato ad Halle 2024 (foto Getty Images)

Un bel trofeo da “500” per siglare il primato nella Race to Turin! Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno vinto anche il “Terra Wortmann Open” (ATP 500 - 2.255.655 euro) di scena sui campi in erba della “Owl Arena” (il Centrale è dotato di tetto retrattile) di Halle, in Germania. E’ il secondo trofeo conquistato in coppia dopo quello di Buenos Aires a febbraio.

In finale i due azzurri, primi favoriti del seeding, hanno battuto per 76(3) 76(5), in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, seconde teste di serie del torneo e sesti nella Race.

Andrea Vavassori e Simone Bolelli

“Quando ero piccolo speravo di vincere un torneo così importante - ha commentato a caldo Vavassori -. Abbiamo vendicato la finale persa qui lo scorso anno”. Poco tempo per festeggiare per i due azzurri: “Lui deve partire subito per Londra per le “quali” di Wimbledon - ha aggiunto Bolelli - io torno a casa e poi lo raggiungerò ai ‘The Championship’. Vuol dire che festeggeremo la prossima volta”.

“Andy, finalmente ce l’abbiamo fatta - ha aggiunto il bolognese durante la premiazione dopo i complimenti di rito agli avversari - una settimana fantastica, un torneo bellissimo grazie anche al grande supporto del pubblico. Stiamo vivendo una stagione pazzesca grazie anche al team incredibile che ci segue”.

“Voglio ringraziare il mio compagno per questa corsa incredibile - ha concluso Vavassori - miglioriamo settimana dopo settimana e sono davvero orgoglioso”.

La finale

Nemmeno una palla-break nel primo set, con il punteggio rigidamente ancorato ai turni di battuta con dal lato tedesco Puez a concedere qualcosina di più a giocatore in risposta e dal lato tricolore Vavassori.

E’ il tie-break a decidere, con il servizio a farla da padrone fino all’ottavo punto quando Vavassori piazza la risposta di diritto sulla linea centrando il primo mini-break (5 a 3) e Bolelli lo imita con la risposta di rovescio incrociata, pur non colpita pulitissima (6 a 3): agli azzurri basta il primo set-point con “Wave” che sigla il 7 a 3 con la volée di diritto incrociata (quinto punto consecutivo).

Il mood positivo di Simone e Andrea prosegue in avvio di seconda frazione con il piemontese che tiene la battuta a zero (e con i punti tricolore di fila che arrivano a nove).

Poi ritorna l’equilibrio estremo fino al settimo game quando Bolelli al servizio (15-40) concede le prime due palle-break della partita: Puetz spreca la prima cacciando in rete la risposta sulla seconda di servizio di Simone, Krawietz imita il compagno sulla “prima” del bolognese.

Sulla terza palla-break una ripetuta chiamata di “time violation” costringe il bolognese a servire direttamente la seconda di servizio e…Bolelli piazza l’ace che vale il 4-3! Ma i tedeschi, sostenuti dal pubblico di casa, non mollano.

E a decidere è un altro tie-break. Il nastro rende insidiosa la risposta di Bolelli e Krawietz manda in tribuna la volée consegnando il primo mini-break agli azzurri (2 a 1) che poi provano l’allungo (4 a 1): i tedeschi provano a restare in scia (4 a 3), nel nono gioco Puez si riprende il mini-break (5 a 4) e poi arriva il riaggancio (5 a 5).

Bolelli però trova la risposta di diritto incrociata ed arriva il match-point: Simone serve e Andrea chiude il discorso con la volée di rovescio. Per il trofeo più importante vinto in coppia.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori in azione (foto Getty Images)

UN 2024 DA FAVOLA
Una prima metà di stagione davvero importante per Simone & Andrea: negli undici tornei giocati in questo 2024, il 38enne bolognese di Budrio ed il 28enne torinese vantano due vittorie (Buenos Aires ed ora Halle), due finali (per giunta Slam: Australian Open e Roland Garros), tre semifinali (Rio de Janeiro, Indian Wells e Roma) e altri due quarti da “1000” (Monte-Carlo e Madrid): sono usciti subito di scena solo a Miami, peraltro eliminati da Bopanna/Ebden, leader della Race to Turin (vincitori anche a Melbourne), e a Barcellona contro Gonzalez/Molteni.

OBIETTIVO TORINO
Nella “Race to Turin” grazie ai punti di Halle Bolelli e Vavassori (4.410 punti) si sono assicurati la prima posizione scavalcando in un colpo solo il salvadoregno Marcelo Arevalo ed al croato Mate Pavic, ora secondi (4.180), vincitori al Roland Garros battendo in finale proprio Simone e Andrea (e questa settimana eliminati in “semi” al Queen’s), e l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden (4.140), scivolati in terza posizione (fuori nei quarti al Queen’s).

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