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Nell’”Open Sud de France” Flavio debutta contro il francese (n.8), tre volte vincitore del torneo. Nelle qualificazioni il 22enne di Latina si gioca lunedì un posto nel main draw con il ceco Svrcina (n.7): subito fuori, invece, Nardi, Gigante e Maestrelli
di Tiziana Tricarico | 28 gennaio 2024
Flavio Cobolli in azione (foto Getty Images)
In attesa della conclusione delle qualificazioni Flavio Cobolli è l’unico tennista italiano al via nel tabellone principale dell’”Open Sud de France” (ATP 250 - montepremi 579.320 euro) che si sta disputando sul veloce indoor dell’omonima Arena di Montpellier (lo scorso anno il titolo fu vinto da Jannik Sinner, assente in questa edizione).
Il 21enne romano, n.100 del ranking (ma destinato a salire al n.76 ATP dopo il terzo turno all’Australian Open, il primo in uno Slam, per giunta partendo dalle qualificazioni), debutterà contro il francese Gael Monfils, n.76 ATP, vincitore tre volte di questo torneo (2010, 2014 e 2020, finalista anche nel 2012). Tra Cobolli ed il 37enne di Parigi non ci sono precedenti.
Giulio Zeppieri in azione (foto Getty Images)
Ed a proposito di qualificazioni, Giulio Zeppieri è al turno decisivo. Il 22enne mancino di Latina, n.133 ATP e terza testa di serie, reduce dal secondo turno all’Australian Open, ha avuto la meglio per 62 67(5) 61, dopo oltre due ore di lotta, sullo spagnolo Oriol Roca Batalla, 30enne di Barcellona, n.210 del ranking: lunedì si giocherà l’ingresso nel tabellone principale con il ceco Dalibor Svrcina, 21ene di Ostrava, n.165 ATP e settima testa di serie, mai affrontato in carriera.
Eliminati, invece, gli altri tre tennisti italiani in gara. Saluta subito Luca Nardi, n.117 del ranking, rimasto fuori di un soffio dal main draw e prima testa di serie delle “quali”: il 20enne di Pesaro è stato sconfitto 63 64, in un’ora e 31 minuti di gioco, dallo spagnolo Daniel Ricon, 21enne mancino di Avila, n.186 ATP, mai affrontato prima in carriera.
Fuori Matteo Gigante, n.171 ATP, vincitore l’altra settimana del Challenger di Nonthaburi 3, battuto 63 62, in poco meno di un’ora e un quarto, dall’altro spagnolo Pablo Llamas Ruiz, n. 160 del ranking e quinta testa di serie. Il 21enne di Jaeva si è così preso la rivincita sul 22enne mancino romano per la sconfitta in due set rimediata nei quarti del Challenger di Tenerife 3 (cemento) lo scorso anno.
Infine semaforo rosso anche per Francesco Maestrelli: il 21enne di Pisa, n.220 del ranking, in tabellone come “alternate”, ha ceduto 64 63, in un’ora e 13 minuti, al francese Calvin Hemery, 29enne di Les Lilas, n.189 ATP.