Chiudi
Lo spagnolo, bersagliato da uno Zverev dal servizio micidiale, ha criticato l’eccessiva velocità della superficie ma anche il fatto che in ogni torneo si utilizzano palline differenti
di Tiziana Tricarico, da Torino | 13 novembre 2023
“Es una pista super, super rapida”. Non cerca scuse Carlos Alcaraz, che fa i complimenti al suo avversario (“E’ stato un match molto combattuto nel quale io non ho saputo sfruttare le mie opportunità. E lui è uno dei migliori battitori del tour”) ma non può fare a meno di sottolineare la cosa. “La superficie è veloce, non ci sono dubbi. Gli altri tornei che giochiamo sul sintetico hanno superfici molto più lente: non capisco la ragione alla base di una scelta del genere sul torneo che chiude l’anno. Non si tratta di giocare indoor o outdoor”.
The intensity has turned UP ??#NittoATPFinals pic.twitter.com/8tHJnpxaGX
— Tennis TV (@TennisTV) November 13, 2023