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Adelaide: Arnaldi manca un MP, ai quarti va Jarry. Fuori anche Sonego

Il 22enne di Sanremo si fa rimontare dal cileno Jarry, secondo favorito del seeding: il 28enne di Torino sconfitto in due set dallo statunitense Korda, terza testa di serie

di | 10 gennaio 2024

Tutta la delusione di matteo Arnaldi (foto Getty Images)

Finisce al secondo turno l’avventura di Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego nell’”Adelaide International” (ATP 250 - montepremi 661.585 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento della capitale dello stato dell’Australia Meridionale, ultimo appuntamento insieme al contemporaneo torneo di Auckland per rifinire la preparazione in vista dell’Australian Open primo Slam dell’anno al via domenica.

Sfortunato Matteo Arnaldi. Nella notte italiana il 22ene di Sanremo, n.41 ATP (“best” eguagliato), vincitore all’esordio in due set del lucky loser spagnolo Zapata-Miralles, n.77 ATP, cede 67(5) 76(7) 64, dopo una battaglia di quasi tre ore e mezza, al cileno Nicolas Jarry, n.18 del ranking e secondo favorito del seeding, dopo aver mancato un match-point nel tie-break del secondo set.

Matteo ha parecchio da recriminare. Anche stavolta, come nell’unico precedente vinto dal 28enne di Santiago del Cile negli ottavi dell’ATP 500 di Pechino lo scorso ottobre dopo aver annullato tre match-point, il 22enne di Sanremo è arrivato ad un punto dalla vittoria.

Al ligure non sono bastati 17 ace (5 i doppi falli) ed il 61% di prime in campo con il 77% dei punti vinti. A referto per Arnaldi 31 vincenti contro 32 errori gratuiti: 32 contro 28 il bilancio di Jarry. Alla fine la differenza è stata appena di tre punti: 121 quelli conquistati dall’azzutrro, 124 quelli vinti dal cileno.

Il match. Arnaldi ha iniziato salvando una palla-break nel game d’apertura ma poi ha iniziato a servire come un treno: nel settimo gioco ha mancato un set-point sull’unica palla-break offerta nel parziale da Jarry (5-5) ed ha finito per decidere un tie-break che Matteo ha dominato fin dall’inizio (2-0, 4-1, 6-3) e che ha chiuso per 7 punti a 5.  

Nel secondo set sul 5-3 con Jarry al servizio il ligure è stato 15-30: poi sul 5-4 ha servito per il match ma ha finito per perdere la battuta alla terza palla-break pur avendo iniziato con un ace. Infine nel tie-break ha servito avanti 5 a 4 e sul 7 a 6 ha mancato un match-point steccando un rovescio.

Nel set decisivo la partita è stata interrotta per qualche minuto nel sesto game, con l’azzurro che aveva subito il break nel gioco precedente, perché Hawk Eye Live non funziona. Arnaldi manca due opportunità di contro-break nell’ottavo gioco, ha un’ultima chance (15-30) anche nel decimo (gran passante) ma è l'ultimo punto della sua partita.

Il rovescio di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

All’alba italiana saluta Adelaide anche Lorenzo Sonego. Il 28enne torinese, n.46 ATP, dopo aver annullato due match-point al primo turno al tedesco Hanfmann, è stato sconfitto 64 76(10), dopo quasi un’ora e tre quarti di gioco, dallo statunitense Sebastian Korda, n.29 del ranking e terzo favorito del seeding. “Sonny” ha avuto ben cinque opportunità di allungare la partita - due nel nono gioco del secondo set ed altre tre nel tie-break - ma non è riuscito ad approfittarne.

Per Sonego 4 ace e 2 doppi falli il 70% di prime in campo con il quale ha conquistato il 65% dei punti ed un 50% di punti vinti anche con la seconda: per Lorenzo a referto 12 vincenti contro 17 gratuiti (17 contro 15 il bilancio di Korda).

Il piemontese era in vantaggio per 3-1 nel computo dei confronti diretti con il 23enne di Bradenton, Florida: aveva vinto negli ottavi sul veloce indoor di Montpellier nel 2021, negli ottavi sul cemento di San Diego sempre nel 2021 e nei quarti sul veloce indoor di Metz nel 2022; l’unico successo il “figlio d’arte lo aveva ottenuto negli ottavi sulla terra rossa di Parma quando poi avrebbe conquistato il suo primo trofeo nel circuito maggiore.

Il match. Pessimo inizio di partita per “Sonny” che ha ceduto a zero la battuta in avvio, complice anche un doppio fallo. Contro un Korda piuttosto centrato il piemontese è già stato bravo nel nono gioco ad annullare un primo set-point ma in quello successivo non ha potuto impedire allo statunitense di chiudere 6-4.

Il “figlio d’arte” ha continuato a controllare in sicurezza prendendo un break di vantaggio anche nella seconda frazione (3-2). Poi improvvisamente qualcosa è cambiato: lo statunitense si è un po’ distratto (vittima di uno dei suoi soliti black-out) e Lorenzo non si è lasciato sfuggire l’occasione infilando tre giochi - e due break - consecutivi salendo 5-3. Nel nono game Sonego si è procurato due set-point consecutivi ma Korda ha vinto otto dei successivi nove punti rimettendo tutto in discussione (5-5).

Ha deciso un tie-break emozionante (guarda il tweet con il passante da antologia di “Sonny”) giocato punto a punto: Korda ha mancato un primo match-point sul 6-5, Sonego altri tre set-point (7-6, 8-7, 9-8), lo statunitense si è procurato un secondo match-point sul 10-9 ma l’azzurro ha tirato fuori il quarto ace dell’incontro, poi però ha sbagliato uno smash tutt’altro che impossibile e sulla terza chance per chiudere lo statunitense ha piazzato la prima nell’angolo archiviando la pratica per 12 punti a10.

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