-
Atp

Darderi e Fognini avanti a Maiorca, fuori Nardi

Sull’erba dell’isola delle Baleari l’italo-argentino (n.5) batte in due set lo spagnolo Martinez e firma la prima vittoria in carriera sui prati: il ligure, in tabellone con una wild card, s’impone in due tie-break sul lucky loser olandese Brouwer. Eliminato il marchigiano, superato in tre set dall’australiano Hijikata

di | 24 giugno 2024

Fabio Fognini versione biondo platino (foto Twitter)

Fabio Fognini versione biondo platino (foto Twitter)

Ha chiuso con una mezza magia Fabio Fognini il suo match d’esordio al “Mallorca Championships”, torneo ATP 250 con un montepremi di 932.135 euro che si sta disputando sui prati dell’isola delle Baleari, in Spagna, ultimo appuntamento insieme ad Eastbourne per rifinire la preparazione in vista dei “The Championships”.

Il 37enne di Arma di Taggia, n.97 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, ha battuto per 76(4) 75(5), in un’ora e quaranta minuti di gioco, l’olandese Gijs Brouwer, n.190 del ranking, ripescato in tabellone come lucky loser.

Il 28enne mancino di origini statunitensi (è nato a Houston), mai affrontato prima in carriera, si è rivelato un ostacolo abbastanza ostico per il ligure che ha messo a referto 28 vincenti a fronte di 12 gratuiti (12 contro 13 il bilancio del suo avversario).

Nel primo set Fabio ha mancato due palle-break nel game d’avvio: l’olandese tre nell’ottavo gioco. Ha deciso un tie-break dominato dall’azzurro e chiuso per 7 a 4 alla prima palla utile.

Nella seconda frazione Brouwer ha provato a reagire brekkando Fabio nel primo gioco e confermando poi il vantaggio (2-0), ma Fognini lo ha riagganciato e superato (3 a 2).

Non ci sono state più occasioni di break ed ha deciso un altro tie-break: l’azzurro è stato avanti 2 a 0 e 3 a 1, l’olandese ha rimesso tutto in discussione (3 a 3).

Fognini ha infilato tre punti consecutivi (6 a 3) ed ha archiviato la pratica al terzo match-point con un recupero di diritto in spaccata che ha sorpreso l’avversario (7 a 5). Una magia alla sua maniera.

Al secondo turno - mercoledì - Fognini dovrà vedersela con il ceco Jacub Mensik, n.85 ATP, che a sorpresa ha eliminato per 63 36 61 lo statunitense Christopher Eubanks, n.42 del ranking ed ottavo favorito del seeding, reduce dai quarti ad Halle ma soprattutto campione in carica a Maiorca e tra i migliori otto a Wimbledon 2023. In parità (1-1) il bilancio dei confronti diretti, con il ligure vincitore in due set nei quarti del Challenger di Zug (terra) ed il 18enne di Prostejov a segno in tre set al primo turno delle qualificazioni dello Us Open (cemento) sempre nel 2023.

Luciano Darderi in azione

Vince anche Luciano Darderi: l’italo-argentino di Villa Gesell, n.37 ATP e quinta testa di serie - ad Halle ha dimostrato in un incredibile partita persa contro Struff dopo aver mancato un match-point di sapersela cavare anche sui prati - ha sconfitto per 75 75, dopo una battaglia di quasi due ore, lo spagnolo Pedro Martinez, n.48 del ranking, mettendo a segno 35 vincenti a fronte di 20 gratuiti (25 contro 17 il bilancio del suo avversario). Per Luciano è la prima vittoria in carriera sull’erba. 

Nell’inedita sfida tra “terraioli” con il 27enne di Alzira nel primo set Darderi si è fatti recuperare un break di svantaggio (da 3-1 a 3-3) prima di riprenderselo proprio nel dodicesimo gioco. Nella seconda frazione è stato lo spagnolo a togliere per primo la battuta al suo avversario, nel nono game, guadagnandosi l’opportunità di andare a servire sul 5-4 per pareggiare il conto: invece dopo essere stato per tre volte a due punti dal set, Martinez ha concesso il contro-break a Darderi (5-5) che poi di slancio ha portato a casa anche gli ultimi due giochi. 

Martedì al secondo turno Darderi troverà dall’altra parte della rete l’austriaco Sebastian Ofner, n.54 ATP, già battuto nettamente quest’anno a febbraio negli ottavi sulla terra di Cordova quando poi Luciano avrebbe conquistato il suo primo titolo del circuito maggiore.

Luca Nardi (Getty Images)

Semaforo rosso, invece, per Luca Nardi. Il 20enne di Pesaro, n.73 ATP, é stato superato per 62 26 75, dopo oltre due ore di partita, dall’australiano Rinky Hijikata, n.75 del ranking, reduce dai quarti al Queen’s. In quella che era la loro prima sfida il marchigiano può recriminare per un break di vantaggio non sfruttato nella frazione decisiva (2-0 e 3-1) e per una palla-break nel nono game che, se trasformata, gli avrebbe permesso di andare a servire per il match.

Sarà dunque il 23enne di Sydney l’avversario d’esordio per lo statunitense Ben Shelton, n.14 del ranking (“best” eguagliato) e primo favorito del seeding.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti