Non c'è solo il palleggio da guinness dei primati fatto segnare da Samsonova e Paolini in quota. Nel torneo del circuito femminile in corso in Valle d'Aosta c'è tanto bel tennis da ammirare, con le azzurre protagoniste
“Ciao Roger!”. Per Jasmine Paolini e Liudmila Samsonova resterà una settimana indimenticabile. Rivolgendosi a telecamere e macchine fotografiche che le hanno accompagnate fino a Punta Helbronner, hanno salutato Roger Federer perché... lo hanno battuto.
Potranno raccontare di aver effettuato il palleggio più alto nella storia del tennis. A 3.466 metri, la toscana e la russa si sono date battaglia a suon di tocchi e smorzate a suggellare una mattinata fantastica.
Anche i turisti presenti hanno seguito con curiosità l'evento, arbitrato dal giudice di sedia WTA Andrea Mangione. Il “match” non ha avuto una vincitrice, ma le due si sono impegnate come se fosse una partita vera, cercando di vincere più punti possibili e di mettere in difficoltà l'avversaria.
Sul campo, intanto, i primi verdetti: Shuai Zhang ha superato Jessica Pieri all'esordio.
Buon esordio anche per l'altra cinese Saisai Zheng, a segno sulla numero 4 Petra Martic.
Martina Trevisan, invece, si è arresa alla russa Kalinskaya.
Lucia Bronzetti ha ceduto in due set all'ucraina Kozlova.
Bene la russa - residente in Italia - Liudmila Samsonova.
E bene anche Jasmine Paolini, a segno su Martina Di Giuseppe nel derby.
Una foto ricordo per Jasmine, dalle vette delle montagne aostane.
“Ciao Roger!”. Per Jasmine Paolini e Liudmila Samsonova resterà una settimana indimenticabile. Rivolgendosi a telecamere e macchine fotografiche che le hanno accompagnate fino a Punta Helbronner, hanno salutato Roger Federer perché... lo hanno battuto.