Prima dell’avvento di Sinner, l’Italia ha sperato per anni di trovare un giocatore capace di certi risultati. Per un periodo il prescelto sembrava Matteo Trevisan, numero 1 al mondo da juniores. Ma da “pro” il toscano - fratello di Martina - non ha mai sfondato: best ranking al n.267 Atp e una sola partita giocata nel Tour. Oggi fa il maestro e vive comunque una vita felice
Il toscano riuscì addirittura a conquistare il numero 1 della classifica mondiale under 18, grazie al trionfo al Trofeo Bonfiglio di Milano, gli Internazionali d'Italia juniores.
Sempre nel 2007 Trevisan vinse anche il titolo in doppio a Wimbledon juniores, insieme al connazionale Daniel Lopez, anche lui mai arrivato ad alti livelli.
Tuttavia, la carriera di Trevisan fra i professionisti non è mai decollata, a causa di ripetuti infortuni e altre difficoltà.
Il toscano è rimasto per tutta la carriera a cavallo fra Futures (soprattutto) e Challenger, chiudendo con 8 titoli ITF.
Trevisan ha giocato un solo incontro nel circuito ATP. Nel 2015 si qualificò a Umago, perdendo in tre set con Paolo Lorenzi.
Dopo aver messo via - fra 2016 e 2017 - le ambizioni internazionali, Trevisan si è dilettato nei tornei Open, vincendo a ripetizione. A volte con una tifosa speciale: la sorella Martina.
Oggi Matteo Trevisan è felicemente fidanzato con Caterina e padre di Emma, nata nel febbraio del 2018.
Per qualche anno Trevisan ha lavorato al Match Ball Firenze, in particolare come coach di Diletta Cherubini, aiutandola ad arrivare a buonissimi livelli.
Oggi, Matteo lavora come maestro al Tc Pistoia ed è uno dei punti di forza della squadra di Serie A1 del club.
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Nel lontano 2007 il predestinato del tennis italiano sembrava Matteo Trevisan, classe 1989 da Firenze, capace di giocare un tennis dirompente già da giovanissimo.