Due titoli Atp (Buenos Aires e Halle), due finali Slam (Melbourne e Parigi) e il numero 1 della Race di doppio. Il tutto, in solamente un anno di attività. Ecco la scalata di Bolelli e Vavassori attraverso i risultati più prestigiosi del loro primo anno insieme
Ma il vero sodalizio è nato appena un anno fa. Primo torneo a s'Hertogenbosch, in Olanda. Prima finale ad Halle, una settimana dopo.
In quel periodo, Simone e Andrea colsero un'altra finale, ma su terra, a Umag. In quel caso, sconfitta per 15-13 al super tie-break contro Rola e Serdarusic.
All'inizio di quest'anno, l'impresa australiana, con l'ultimo atto in quel di Melbourne, primo Slam stagionale. Il torneo che ha cambiato la vita della coppia.
Pur nella sconfitta contro Bopanna ed Ebden, Bolelli e Vavassori hanno capito di avere un (grande) futuro davanti.
Il primo titolo non si è fatto attendere, ed è giunta sulla terra di Buenos Aires: sconfitti in finale Granollers e Zeballos, due dei più forti rivali.
Altra superficie, altro risultato di prestigio: sul cemento di Indian Wells, ecco una semifinale, persa con rimpianti sempre di fronte a Granollers e Zeballos.
A Roma, il teatro delle loro battaglie è stato il Pietrangeli, con il pubblico impazzito a tifare per loro.
Anche al Foro è giunta una semifinale, con sconfitta di fronte ad Arevalo e Pavic.
Infine, prima del titolo di Halle e del numero 1 nella Race di doppio, ecco un'altra finale Slam, al Roland Garros. A batterli, di nuovo Arevalo e Pavic.
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La primissima apparizione nel circuito della coppia Bolelli/Vavassori? Eccola qui, con l'Italia, nell'Atp Cup 2021: una partita e una sconfitta contro i francesi Mahut e Roger-Vasselin.