A sorpresa, Fabio Fognini ha annunciato un nuovo coach per il 2021, scegliendo di affidarsi all'argentino Alberto Mancini, già a fianco di Coria e Puerta. Ex top-10, campione a Roma e Monte Carlo, Mancini è stato anche capitano della selecciòn argentina di Coppa Davis. Riviviamo la sua carriera.
A un mese dal successo nel Principato, Mancino conquistò anche il titolo degli Internazionali d'Italia, superando Andre Agassi in cinque set. Sarebbe arrivato in finale a Roma anche l'anno successivo, ma senza la stessa fortuna: un problema muscolare lo obbligò al ritiro nel duello con Emilio Sanchez.
Nel 1989 anche il suo miglior risultato in un torneo del Grande Slam, i quarti di finale al Roland Garros. Vinse quattro partite, prima di arrendersi al serve&volley di Stefan Edberg.
Grazie agli splendidi risultati dell'89 sulla terra rossa, Mancini salì al numero 8 della classifica mondiale. Complessivamente ha trascorso 17 settimane nella top-10.
L'ultimo grande risultato nella carriera di Mancini risale al 1992, quando si spinse fino in finale a Miami. Si arrese con un doppio 7-5 a Michael Chang.
L'argentino si è ritirato nel 1996 con tre titoli ATP all'attivo (vinse il primo nell'88 a Bologna), ed è diventato allenatore. Dal 2004 al 2008 è stato capitano della selezione argentina di Coppa Davis, guidata a due finali e una semifinale.
Mancini era sulla panchina della nazionale anche in occasione della famosa finale persa in casa sul veloce di Mar del Plata contro la Spagna orfana di Nadal. Una delusione cocente (che lo portò alle dimissioni) mitigata solo dal successo argentino nell'Insalatiera nel 2016.
Gli ultimi incarichi di Mancini nel Tour sono stati a fianco di Varvara Lepchenko e Pablo Cuevas, e ora proverà a guidare Fognini nell'ultima parte della sua carriera. I due hanno iniziato a lavorare a Sanremo. Con loro anche Alejandro Lacour, nuovo prepatatore atletico di Fabio.
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