Nel tennis moderno i giocatori a utilizzare il rovescio a una mano sono rimasti pochissimi, giusto una decina fra i primi 100 dell’attuale classifica mondiale ATP. Ma lo spettacolo di questo colpo rimane ineguagliabile: una selezione dei migliori del circuito
Vincitore dei sei titoli ATP, Pablo Cuevas ha sempre saputo sfruttare a dovere un rovescio molto classico, tipico della scuola sudamericana.
È anche grazie alle magie col rovescio che Lorenzo Musetti è diventato in fretta uno dei giovani preferiti dagli appassionati di tutto il mondo.
Daniel Evans ha un ottimo rovescio, specialmente con una delle soluzioni slice più efficaci in circolazione.
Il rovescio più elegante. Forse di sempre. Forse per sempre. Semplicemente Richard Gasquet.
Per potenza, pesantezza ed efficacia, Stan Wawrinka ha probabilmente il miglior rovescio a una mano mai visto su un campo da tennis. L’ha aiutato a vincere 3 titoli Slam.
Nell’arsenale di Stefanos Tsitsipas, secondo molti candidato a un futuro da numero uno, c’è anche uno splendido rovescio a una mano. È l’unico fra i top-10.
Talvolta la soluzione in top spin è stata uno dei limiti della sua carriera, ma nella lista dei primi 10 rovesci a una mano Roger Federer non può mancare. Perché il suo slice è pura poesia.
Altro iscritto nel club dei rovesci eleganti e spettacolari è Grigor Dimitrov. Stilisticamente perfetto.
L’unico rovescio a una mano mancino è quello di Denis Shapovalov. Un colpo col quale il canadese ha prenotato spesso il proprio posto negli highlights dei tornei, specie con la soluzione in salto.
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Dominic Thiem si è fatto strada anche grazie al suo rovescio, potente e molto carico di spin.