Scatti d'Au... stralia. Le 10 migliori foto del Day 9

Un Federer nell'ombra e con mille grattacapi, Sandgren tanto sgraziato quanto efficace, palline che scompaiono nelle corde, il solito Djokovic di gomma e tanto altro. Direttamente da Melbourne Park, le dieci foto che ci hanno colpito di più della nona giornata dell'Australian Open 2020.

Stilisticamente non sarà il più raffinato del Tour, ma Tennys Sandgren è un signore giocatore. E regala foto come questa.

E ha regalato pure più di un grattacapo a Roger Federer, il primo ad ammettere di non aver meritato il successo.

Sandgren può recriminare per ben sette match-point sfumati per arrivare in semifinale in uno Slam, ma ha dato tutto.

Il suo torneo, sin qui, ha avuto più ombre che luci. Eppure, anche a 38 anni suonati, Roger Federer è di nuovo in semifinale in uno Slam.

I riflettori sono su di lei: Sofia Kenin è pronta a diventare una delle big del circuito femminile?

Fermare la palla sulle corde nel momento perfetto è imposs... ah no. Si può. Applausi al fotografo Greg Wood.

A proposito di palla sul piatto: sulla racchetta di Ashleigh Barty c'è, sulla sua ombra viene divorata dalle corde...

Testa bassa, concentrazione e un omaggio al suo amico Kobe Bryan, con le iniziali KB, i suoi numeri (24 e 8) e un cuore stampati sulla giacchetta.

Arrivi ai quarti di finale senza perdere il servizio in quattro match, poi incontri Novak Djokovic e sai già che cambierà tutto, e anche piuttosto in fretta. Dura, eh?

Sarebbe interessante misurare i centimetri dell'estensione di Djokovic dalla punta della racchetta alla punta del piede destro. Roba (quasi) disumana.