I 15 anni da star di Maria Sharapova

L'exploit a Wimbledon 2004 l'ha lanciata, altri 4 Slam e il numero 1 WTA l'hanno consacrata fra le tenniste più forti di sempre. È stata fra le 50 donne più belle al mondo, è stata a lungo l'atleta donna più pagata, si è lanciata nel mondo imprenditoriale e tanto altro. Ma soprattutto Maria Sharapova resta una tennista che ha lasciato un segno nella storia

Da oltre quindici anni Maria Sharapova è una delle giocatrici più amate del circuito, in ogni angolo del mondo. E chi un tempo la ammirava per i suoi successi sul campo, oggi la stima anche per il personaggio che è diventata.

Tutto è iniziato nel 2004, al torneo di Wimbledon, quando a 17 anni appena compiuti la russa stupì il mondo del tennis battendo Serena Williams in finale e conquistando il suo primo titolo in un torneo del Grande Slam.

Oggi quella ragazzina che a 17 anni era già sul tetto del mondo è una donna di 32 anni, che oltre al tennis ha aggiunto molto altro alla propria vita. Come alcune attività imprenditoriali: su tutte il suo brand di caramelle Sugarpova, del quale è fondatrice e amministratrice delegata.

Il secondo titolo Slam di "Masha" è arrivato nel 2006 allo Us Open. La russa superò in finale Justine Henin, con un doppio 6-4.

Da New York a Melbourne per trovare il suo terzo titolo Slam, l'Australian Open del 2008. Dopo la finale persa dodici mesi prima la siberiana si riscattò superando Jelena Jankovic.

Nel 2006 Maria è entrata nella classifica delle 50 donne più belle del mondo. Il suo fascino l'ha portata spesso al centro dell'attenzione per le sue love story, come quella col collega Grigor Dimitrov, durata dal 2013 al 2015.

Il quarto titolo Slam di Maria Sharapova è arrivato nel 2012, ed è stato uno dei più importanti. Perché ha interrotto un digiuno lungo oltre quattro anni, le ha permesso di completare il Career Grand Slam e soprattutto di superare la storica antipatia nei confronti della terra battuta. Ha vinto a Parigi anche due anni più tardi.

Il momento più buio della carriera della russa è arrivato il 7 marzo 2016, quando in una conferenza stampa organizzata in un hotel di Los Angeles ha confessato ai giornalisti di aver fallito un test antidoping, effettuato durante l'Australian Open dello stesso anno. Positiva al mildronato, è stata sospesa per due anni, poi ridotti a 15 mesi.

Dal 2004 al 2015 la russa è stata l'atleta donna più pagata al mondo. Poi la perdita di alcune sponsorizzazioni a causa della sospensione le è costata il primo posto, ma Maria resta comunque uno dei simboli mondiali dello sport femminile. E viene spesso invitata agli eventi mondani più famosi al mondo. Come (nella foto) il Met Gala di New York.

Le ultime due stagioni di Maria Sharapova sono state caratterizzate da tanti problemi fisici e poche vittorie di spessore. Ma la russa non ha alcuna intenzione di mollare, sicura di aver ancora nel braccio qualche grande traguardo. Nel 2020 si allenerà a tempo pieno con Riccardo Piatti.