8 azzurri nella Grande Mela

Erano in otto gli italiani in gara nel primo turno dello Us Open. Hanno vinto Fabbiano, Sonego, Berrettini e Lorenzi: esattamente il 50%. Ma a sorridere è anche Jannik Sinner, protagonista di un gran match con Wawrinka. Eccoli tutti, in azione sui campi di Flushing Meadows.

Come a Wimbledon, il grande protagonista azzurro del primo turno è stato Thomas Fabbiano: ai Championships aveva fatto fuori Tsitsipas, a New York ha battuto Thiem, numero 4 del mondo.

Sull'Arthur Ashe, lo stadio di tennis più grande (e capiente) al mondo, Thomas l'ha spuntata per 6-4 3-6 6-3 6-2. L'ultimo azzurro a battere un big sul Centrale era stato Fognini con Nadal, nel 2015.

Tanti applausi anche per Jannik Sinner, che prima ha superato le qualificazioni (unico a riuscirci dei 14 azzurri in gara) e poi se l'è giocata per quasi tre ore con Stan Wawrinka.

Applaudito dal suo avversario all'uscita dal campo, il neo diciottenne altoatesino ha perso per 6-4 7-6 4-6 6-3, destando una splendida impressione.

Non è andato bene, invece, lo Us Open di Fabio Fognini, battuto dal bombardiere americano Reilly Opelka e (soprattutto?) da un piede che continua a creargli ripetuti problemi.

Fuori all'esordio anche Andreas Seppi, battuto in 4 set da Dimitrov. Il bulgaro non è più un gigante (è sceso addirittura al n.78), ma resta fortissimo. Positivo, per Seppi, essere tornato a buoni livelli dopo lo stop estivo per l'ormai classica infiltrazione all'anca.

Al secondo turno ci è andato invece Lorenzo Sonego, bravo a non lasciare spazio a Marcel Granollers, vendicando il k.o. di qualche settimana fa all'esordio a Wimbledon.

Prima vittoria a New York per Matteo Berrettini: il romano ha risolto senza grandi problemi la pratica Gasquet (6-4 6-3 2-6 6-2), e può approfittare di un quarto di tabellone apertissimo.

A 37 anni suonati, da lucky loser, l'eterno Paolo Lorenzi ci ha messo di nuovo lo zampino. Contro il 16enne Zachary Svajda è andato sotto di due set, ma non ha mollato di un centimetro e l'ha spuntata al quinto, per 3-6 6-7 6-4 7-6 6-2.

Quinto set fatale, invece, a Marco Cecchinato. Anche lui ha recuperato uno svantaggio di due set (entrambi persi al tie-break) allo svizzero Laaksonen, ma un altro tie-break gli è stato fatale nel set decisivo. Dopo la storica semifinale al Roland Garros, negli Slam ha perso 6 volte al primo turno.