A Cincinnati il russo si consacra: adesso è uno di quelli da tenere d’occhio anche in vista degli Us Open. Soprattutto in virtù della vittoria su Novak Djokovic. E delle parole del n.1 del mondo
Alla terza finale in tre settimane, Daniil Medvedev ha centrato il primo Masters 1000 in carriera a Cincinnati, dove è diventato il più giovane vincitore dai tempi di Andy Murray e dove è stato il primo russo ad arrivare tanto in fondo (nessuno era mai giunto nemmeno in finale)
Gesti strani, non classici, ma molto efficaci: qualcuno lo critica per il tennis non così ‘pulito’ dal punto di vista estetico, qualcuno lo trova semplicemente ‘diverso’… bisogna riconoscere in ogni caso che adesso sta funzionando
Il servizio e il diritto sono le armi che, con questo rendimento, lo mettono d’obbligo nel novero degli outsider più quotati in vista degli Us Open.
La vittoria che più ha convinto è stata quella in semifinale contro Novak Djokovic: un successo in tre set che ci dice che è pronto ad affrontare anche i primi della classe… vale a dire Nole, Rafa e Roger.
In più, sono arrivate le parole del serbo a consacrarlo: “Se gioca a questi livelli è difficile per chiunque batterlo”, ha detto Djokovic. E se lo dice lui…
Di lui Tsitsipas ha detto che “ha un gioco strano, che ti fa sentire a disagio nell’affrontarlo. A volte sbagli dei colpi che normalmente non sbaglieresti”. Lui, indirettamente, conferma: “Il mio obiettivo è far ‘soffrire’ i miei avversari”
In finale nell’Ohio ha superato il belga David Goffin, e lo ha fatto per sua stessa ammissione senza paura di prendersi i giusti rischi nei momenti cruciali. Come aveva fatto anche con Djokovic.
Medvedev adesso è il primo russo a tornare tra i Top 5 dopo quasi un decennio: l’ultimo fu Nikolay Davidenko nel 2010.
"Sono state le settimane migliori della mia vita - ha detto Medvedev dopo la vittoria a Cincinnati - se avessi perso un’altra finale avrei cominciato a farmi delle domande. Per fortuna non devo trovare le risposte”.
Medvedev si può considerare un russo "di Francia" che da anni si allena a Cannes nell'accademia fondata dal monegasco Jean-René Lisnard, ex n.98 Atp. Nel suo staff c'è Gilles Cervara, diventato suo allenatore a tempo pieno. Questo è il post con cui ha festeggiato su Instagram