Novak Djokovic è uno dei maestri del rovescio. Probabilmente 'il' maestro in assoluto se parliamo del colpo bimane. Ecco il gesto del numero 1 del mondo diviso in 10 punti, per capirlo meglio e - magari - provare a imitarlo
Rovescio eseguito con una presa continental nella mano inferiore e una eastern di diritto nella mano superiore; tale combinazione di impugnature è tipica di un rovescio con arto sinistro dominante.
Durante il movimento di preparazione la gamba sinistra determina la distanza laterale dalla palla; si evidenzia l’appoggio del tallone del piede posteriore che introduce l’azione della rullata (tallone, pianta, punta).
Al termine del movimento di preparazione le mani sono basse per garantire un movimento compatto; la testa della racchetta è più alta rispetto alle mani al fine di creare maggiore spazio di accelerazione.
La gamba anteriore garantisce un’ottima stabilità, la gamba posteriore attiva la spinta per favorire il trasferimento del peso del corpo; durante la prima fase di accelerazione, la testa della racchetta cade sotto il livello delle mani per generare rotazione in topspin.
L’impatto viene eseguito con una buona distanza laterale per favorire un corretto trasferimento del peso del corpo.
L’arto sinistro si distende producendo la maggior parte dell’energia, l’arto destro si ritrae e si avvicina al tronco garantendo stabilità e supporto alla spinta.
Nel finale di movimento, il gomito sinistro è più alto del destro, come conseguenza dell’azione di dominanza espressa dal braccio sinistro durante la fase di accelerazione. Lo sguardo è ancora rivolto verso il punto di impatto al fine di garantire un equilibrio ottimale.
Una delle grandi doti di Djokovic è quella di ritrovare equilibrio in situazioni estreme, grazie anche alla sua grande mobilità articolare.
L’utilizzo della rotazione in backspin è la dimostrazione dell’ampio bagaglio tecnico dell’atleta. Il movimento di preparazione del drop-shot è abbreviato, le mani sono vicine.
Nell’esecuzione del rovescio in backspin, si evidenzia la simmetria degli arti superiori che mantengono l’atleta in grande equilibrio. La racchetta si muove verso l’esterno per generare “side-spin” per destabilizzare il punto di impatto avversario.
Rovescio eseguito con una presa continental nella mano inferiore e una eastern di diritto nella mano superiore; tale combinazione di impugnature è tipica di un rovescio con arto sinistro dominante.