11 anni da protagonista tra gli Stati Uniti e la sua Germania. La storia di Boris Becker con l'evento di fine stagione è lunga e complessa. Ricca di soddisfazioni ma anche con due rivali duri da battere, Ivan Lendl negli anni ’80 e Pete Sampras nei primi ’90
Si qualifica per due anni consecutivi, e per due anni consecutivi viene sconfitto in finale da Ivan Lendl, al quale non sfila neppure un set
La rivincita arriverà nel 1988: in un tie-break punto su punto, al quinto set, il biondino tedesco centra la prima delle sue tre vittorie
Becker appare nel libro dei record in molte voci, prima fra tutte quelle delle finali disputate: ben 8, dietro soltanto a Federer (10) e Lendl (8)
Becker alle Finals ha messo insieme un record di 36 vittorie e sole 13 sconfitte, per un totale di successi pari al 73,5%
Le 36 vittorie sono valse a Becker, vincitore del trofeo nel 1988, ’92 e ’95, il quarto posto assoluto nella Top 5 dei giocatori con più match vinti dietro a Federer (59), Lendl (39) e Djokovic (38)
La sconfitta nell’atto decisivo del 1996, la seconda contro Pete Sampras dopo quella del 1994, è arrivata nella finale più lunga della storia della competizione (3-6 7-6 7-6 6-7 6-4)
Sarà quella la sua ultima partecipazione, a undici anni dalla prima, in concomitanza con il 29° compleanno (festeggiato proprio durante il torneo)
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Bum Bum Becker nel tennis è sinonimo di precocità: così, insieme a Queen’s e Wimbledon, nello stesso anno (il 1985), Boris si presenta alle Nitto ATP Finals, allora Masters Grand Prix, di New York