Nick Kyrgios perde contro Rafa Nadal ma a tratti dà spettacolo. In campo e fuori. "Non ho coach, non mi alleno in palestra, eppure là fuori riesco a giocarmela alla pari con uno dei migliori del mondo" dice. Si lamenta dell'arbitro, si chiede perché avrebbe dovuto scusarsi quando ha tirato il passante addosso all'avversario ma ammette: "Per vincere gli Slam devi essere professionale. Però non riesco a fare la vita che fanno Rafa, Roger e Novak"
Nadal è il nono giocatore nell'era Open a vincere almeno cinquanta partite a Wimbledon. “Vincere partite così aiuta, ho passato molto tempo in campo, ho giocato sotto pressione e ho dovuto fare molte cose bene" ha detto. "Alla fine è solo un incontro di secondo turno, anche se difficile. Lui è forse uno degli avversari peggiori per un secondo turno, soprattutto qui"
Serena Williams aveva già giocato una semifinale a Wimbledon prima che nascesse la sua avversaria, Kaja Juvan. La slovena vince il primo set in 27 minuti ma non ci sono altre sorprese sul campo 1. La corsa verso il 24mo titolo di Serena, qui in posa stile Marilyn Monroe, continua. "Mi mancano partite nelle gambe, lo so" ha detto, "ma sono una combattente, non mollo mai"
Una lucky loser contro la campionessa in carica. Quando Lauren Davis perde il primo set contro Angelique Kerber, le sue chances sembrano ridotte a zero. Ma rimonta, vince e completa la più bella vittoria in carriera. L'anno scorso era scesa fuori dalle prime 200. "E' un percorso di apprendimento lungo" ha detto. "Mi sto conoscendo di più. Trovarmi così indietro mi ha permesso di raggiungere più obiettivi"
John Isner incassa la 19ma sconfitta al quinto set contro 11 vittorie. Non è al meglio, il suo rendimento resta in chiaroscuro con le ombre superiori alle luci. Il kazano Mikhail Kukushkin, uno dei giocatori dai colpi meno arrotati nel circuito, eguaglia il miglior risultato a Wimbledon
Matteo Berrettini ha raggiunto per la prima volta il terzo turno a Wimbledon. Ha sconfitto Marcos Baghdatis nella sua ultima partita in carriera. Il cipriota lascia con 373 vittorie nel circuito maggiore e un sorriso distribuito ai quattro angoli del mondo. A fine partita, regala tutto ai tifosi, scarpe comprese
Fabio Fognini ci ha preso gusto a vincere alla distanza. Dopo quella su Tiafoe, firma un altro successo al quinto set sull'ungherese Fucsovics, il ventesimo in carriera. Raggiunge così le 54 vittorie negli Slam. Si qualifica così per il terzo turno per la quinta volta ai Championships, la 18ma in un major. Per il primo ottavo a Wimbledon dovrà battere Tennys Sandgren che ha eliminato Simon. Una grande occasione "Meglio lui del francese, anche se serve bene" ha detto
Kiki Bertens si è trovata a un punto dalla sconfitta contro Taylor Townsend. Ma ha rimontato e vinto. "Pensavo che fosse finita" ha detto l'olandese dopo la partita. “Ma oggi era il mio giorno fortunato. E' stata comunque una grande battaglia. Lei ha giocato benissimo per un set e mezzo, non potevo fare molto se non lottare e continuare a crederci"
Petra Kvitova supera Kiki Mladenovic 75 62 e raggiunge il terzo turno a Wimbledon per la prima volta dal 2015. "Non so mai cosa aspettarmi da me stesso" scherza. "Ogni giorno che vado avanti, va sempre meglio. Anche quando la partita diventa più lunga, mi sento sempre meglio"
Andy Murray torna in doppio a Wimbledon con il francese Pierre-Hugues Herbert. Insieme, hanno battuto 46 61 64 60 Copil e Humbert in un match completato con il tetto chiuso nel quarto set. "E' stato bello" ha detto Murray. "Ero un po' nervoso all'inizio ma poi è andata meglio. Alla fine c'era una bellissima atmosfera. Mi piace anche il nuovo tetto. Ha cambiato un po' le condizioni, ma il pubblico ha fatto molto più rumore. Con Herbert ci siamo trovati sempre meglio, ognuno ha capito il gioco dell'altro. Ed è successo naturalmente"