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Kiki Bertens

I Numeri

6
L'età a cui ha iniziato a giocare
0
I tornei disputati da juniores
2018
L'anno della svolta
Match
Non più solo terra

La tennista olandese ha vinto i suoi primi 5 titoli WTA sulla terra, mentre tre dei successivi quatto sono arrivati sul cemento

Match
L'idea ritiro del 2017

A fine 2017 Kiki non si sentiva bene con se stessa, e aveva meditato di lasciare il tennis. I risultati dicono che ha fatto benissimo a cambiare idea

Vittoria
Raemon Sluiter

Il coach che l'ha convinta a optare per un tennis più aggressivo, permettendole di ottenere risultati che solo qualche mese prima sembravano fuori portata

Il Profilo

Cresciuta nel mito di Kim Clijsters, fino al 2018 sembrava che la bionda di Wateringen potesse vincere titoli e ottenere risultati importanti solamente sulla terra battuta, calcata per la prima volta a 6 anni. Poi coach Raemon Sluiter l’ha spinta a optare per un tennis più aggressivo, lei si è convinta di poter fare bene anche altrove e la sua carriera ha cambiato dimensione. Il clic è arrivato a Cincinnati: ha sconfitto in finale Simona Halep, si è presa il primo titolo lontano dal rosso ed è andata sempre più su, diventando una top player.

Oltre alla spinta del coach, alla base dell’inizio di una seconda carriera di alto livello c’è un periodo difficile attraversato e superato a fine 2017. Malgrado i risultati fossero positivi, Kiki, seconda di tre sorelle, non si sentiva bene con se stessa, al punto da aver meditato di dire basta col tennis. Una storia delicata che poteva abbatterla e invece l’ha resa più forte, permettendole di salire fino alla Top-5 Wta e di sognare di conquistare un giorno il numero uno.

Il cambio di passo è ben visibile nel suo palmarés: fino al 2018 vantava solo quattro titoli International, tutti sulla terra rossa. Poi si è presa Charleston e Cincinnati, San Pietroburgo e pure il Mandatory di Madrid, grazie a un tennis via via sempre più incisivo. La superficie preferita resta la terra, dove difesa e contrattacco funzionano meglio, ma oggi Kiki sa come si vince dappertutto. E può mettere nel mirino anche i tornei del Grande Slam.