Le Next Gen Atp Finals ripartono da una nuova casa, l'Allianz Cloud di Milano, in centro città. Ripartono dall'entusiasmo per due edizioni vissute come da vocazione del torneo, col piede costantemente piantato sull'acceleratore. Ripartono da un giocatore italiano che fa sognare, quello Jannik Sinner che meglio di chiunque altro al mondo incarna il concetto di Next Gen. A salutare questo nuovo step della manifestazione in programma dal 5 al 9 novembre, insieme al presidente federale Angelo Binaghi, il presidente Atp Chris Kermode, tra coloro che l'evento dedicato ai migliori Under 21 al mondo lo hanno fortemente voluto, a partire dal 2017.
“Sarà la prima volta in questo palasport – spiega Kermode, che dal primo gennaio 2020 sarà sostituito da Andrea Gaudenzi – di cui aspettavamo con ansia il rinnovamento, perché spostarci nel cuore di Milano è un passaggio importante nella storia della manifestazione. All'Atp, all'inizio di questa avventura, mi hanno chiesto a lungo perché fossi tanto determinato a cominciare un altro torneo giovanile, mentre io spiegavo che non era affatto un torneo assimilabile agli Juniores. Era ed è, invece, un esperimento per il futuro del tennis, che lo rende tra i più innovativi eventi sportivi nel mondo. Ogni anno proviamo nuove iniziative, quest'anno ci sarà persino la tecnologia da indossare, per l'analisi del match attraverso i dati forniti dai giocatori stessi. La collaborazione con la Fit ha prodotto un grande evento, per questo devo dire grazie all'Italia".
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